I meno giovani conoscono Calypso come la ninfa che trattenne Ulisse nell’isola di Ogigia per sette anni dopo un rifiuto d’amore, ma il set scelto per la canzone ĆØ quello dei Campi Flegrei e del centro storico di Napoli.
Il brano Calipso vede esibirsi Dardust, Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra.
La posizione dell’isola di Calypso, infatti, ĆØ stata individuata in posti come l’isola di Meleda, l’isola di Gozo nell’arcipelago maltese, dove ĆØ possibile visitare la grotta “di Calipso” che sovrasta la spiaggia rossa della Baia di Ramla; ancora, l’isola di Gavdos a sud della Grecia.
Secondo alcuni recenti studi, Ogigia si troverebbe di fronte alla costa calabra del Mar Ionio, in corrispondenza della Secca di Amendolara o nei pressi di Punta Alice a Cirò Marina, mentre per altri ancora si tratterebbe dell’isola di Pantelleria.
Il mistero ĆØ ancora celato, del resto Calypso potrebbe derivare proprio dal verbo greco kalyptein “coprire, celare”: il significato sarebbe quindi “colei che cela, colei che nasconde”.
Pochi frame della canzone sono in realtĆ dedicati alla cittĆ di Napoli, l’inizio del video ĆØ infatti sul Il tetto di un palazzo al centro storico, con la classica visione del golfo con il vesuvio. Il resto dei frame che accompagna la canzone estremamente orecchiabile, sono dedicati al castello Aragonese di Baia, i bambini protagonisti sono seduti sugli spalti dell’Anfiteatro Flavio e ne esplorano successivamente i sotterranei, che vengono magistralmente collegati alla Piscina Mirabilis
Gli esterni successivi ci regalano una vista sul gofo in cui ĆØ compreso Il Rione Terra e il cuore di Calipso viene ritrovato in uno dei luoghi più misteriosi e suggestivi, l’antro della Sibilla.
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Tips per il viaggio sulle note di Calipso
Un viaggio tra le bellezze della natura e i giochi di luce della Cisterna e degli altri monumenti di epoca romana che ti consigliamo di non perdere e per questo ti consigliamo come itinerario di tre giorni In cui sarĆ possibile visitare i luoghi del video e godere di tutte le bellezze dei Campi Flegrei.
Ti consigliamo di partire dal centro storico di Napoli, dove troverai molto da vedere e soprattutto da mangiare e poi di andare a visitare l’Anfiteatro Flavio a Pozzuoli, dopo aver preso la metropolitana diretta a Pozzuoli Solfatara.
Il secondo giorno ti consigliamo di fittare un auto e recarti al castello, all’Anfiteatro ĆØ disponibile un biglietto cumulatvo.
Il castello Aragonese ĆØ anche un museo, e ci sarĆ molto da vedere oltre al panorama mozzafiato.
Per il terzo giorno ti consigliamo di dedicarti alla Piscina Mirabilis e alla scoperta del Rione Terra, se alla fine di questo giro vuoi rimanere in zona in serata la zona ĆØ molto animata e piena di locali caratteristici.
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