8h
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Illimitato
Isola
Adatto ai bambini
Adatto alle coppie
Animali ammessi
Parcheggio disponibile
Senza barriere
Supporti in lingua
Il comune di Lacco Ameno sull’Isola d’Ischia confina con i comuni di Casamicciola Terme e di Forio. Secondo gli studiosi, la denominazione Lacco deriva dal termine greco “lakkos”, cioè pietra. Lacco Ameno è da anni meta estiva prediletta, ma con le sue Spa ha molto da offrire anche durante la stagione invernale.
Lacco Ameno è il comune più piccolo dell’Isola d’Ischia. Qui nell’VIII secolo a.C. giunsero i greci fondatori della città di Pithecusae, prima colonia della Magna Grecia. Nel corso del tempo sono stati ritrovati innumerevoli reperti archeologici sull’isola, oggi visibili nel Museo di Santa Restituta e nel Museo di Villa Arbusto.
Nel Museo di Santa Resistuta è possibile ammirare reperti greci, romani e bizantini come arredi funerari, urne cinerarie, frammenti architettonici e monete, mentre nel Museo di Villa Arbusto, antica residenza del Duca d’Atri Carlo D’Acquaviva, oggi sede del Museo Archeologico di Pithecusae, viene conservata la celeberrima Coppa di Nestore, coppa decorata con l’iscrizione in lingua greca più antica mai ritrovata nell’area del Mediterraneo.
Qui sorgono anche il Museo e gli scavi di Santa Restituta, dove è possibile ammirare reperti risalenti al VII-VIII secolo a.C., ma anche dipinti del periodo barocco napoletano.
Da non perdere in visita a Lacco Ameno è l’incantevole Baia di San Montano, florida oasi, non lontano dal centro del paese. La leggenda vuole che Enea si arenò qui con la sua barca, nello stesso luogo dove la salma della protettrice di Lacco Ameno, Santa Restituta, fu portata a riva dalle acque molti secoli dopo.
Tra la chiesa di Santa Restituta e la spiaggia di San Montano, vicino al cimitero di Lacco Ameno, troviamo il Sentiero di Montevico, percorso in discesa che termina con uno spiazzo panoramico con vista sulla Spiaggia delle Monache, un’insenatura naturale raggiungibile solo via mare, dichiarata area protetta.
Simbolo principale ed indiscusso di Lacco Ameno è il Fungo, masso tufaceo verde alto 10 metri situato in mezzo al mare. Il Fungo si distaccò dal Monte Epomeo (all’epoca un vulcano) e rotolò giù a mare. L’erosione con il tempo ha creato questa forma caratteristica che lo rende una delle attrazioni principali della zona.
Durante l’estate qui è possibile praticare sport acquatici e trekking, ma anche godersi un pò di relax in spiaggia. Tappa obbligata è la visita ai parchi termali, come quello del Negombo, un parco termale e botanico, sito nella Baia di Montano fortemente voluto dal Duca Luigi Silvestro Camerini verso la fine degli anni ’40, poiché vide la somiglianza di questo splendido luogo con la città srilankese di Negombo.
Questo parco termale possiede oggi ben 13 piscine all’aperto ed una piscina al coperto ed è possibile ammirare piante che provengono da ogni parte del mondo.
Angelo Rizzoli, grande editore e produttore cinematografico italiano innamoratosi di questo piccolo comune, fu il primo ad edificare qui un albergo di gran lusso, il Regina Isabella. Lacco Ameno divenne così meta assai frequentata da personaggi famosi, come attori, registi, politici, scrittori tra cui Liz Taylor, Richard Burton, lo scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi e Luciano De Crescenzo, il quale amava trascorrere qui il mese d’agosto in occasione del suo compleanno.
Un’altra curiosità su Lacco Ameno è la presenza sul lungomare, al lato di un’aiuola, di una scultura bronzea di una sirena che nasconde pudicamente le sue grazie con le mani.