Regala movery

Isolotto di San Martino

Isolotto di San Martino, Monte di Procida 80070, Napoli

Ora aperto
Durata

20minuti

Le lingue

___

Partecipanti

Illimitato

Tipo

Isola

attribute img

Adatto ai bambini

attribute img

Adatto alle coppie

attribute img

Animali ammessi

attribute img

Parcheggio disponibile

attribute img

Senza barriere

attribute img

Supporti in lingua

Consigli per la visita

Services included

  • Esclusiva garanzia Movery soddisfatti o rimborsati
  • Servizio di assistenza turistica inclusa
  • Consegna biglietti istantanea
  • Si accettano biglietti su smartphone

Come arrivare all'Isolotto di San Martino

  • Per raggiungere il punto di interesse, segui le indicazioni oppure lasciati aiutare dal tasto 'Ottieni indicazioni'
  •  
  • Raggiungi l’Isolotto di San Martino con i mezzi
  • Da Napoli è possibile raggiungere la Spiaggia di Acquamorta con la linea 2 metropolitana che collega Piazza Garibaldi a Montesanto. Da qui, attraversa la Cumana si giunge a Torregaveta da dove si può usufruire di un servizio navetta che conduce a Monte di Procida.
  • Raggiungi l’Isolotto di San Martino con l'auto
  • Si raggiunge facilmente con il proprio mezzo di trasporto prendendo l’autostrada A56 per Corso Malta. Imboccare, poi la Tangenziale per Pozzuoli, uscita 14. Superate le località di Baia e Miliscola, si arriva a Monte di Procida.n

Informazioni su questa attività

Piccolo promontorio posto all’estremità di Monte di Procida, l’Isolotto di San Martino prese le sue odierne sembianze di isola nel 1488. Fu questo, infatti, l’anno in cui la lingua di terra che collegava l’isolotto alla terraferma si dissolse, dando vita ad un piccolo angolo di paradiso poco lontano dai Campi Flegrei.

Perché visitare l’Isolotto di San Martino

L’isolotto di San Martino è una minuscola isola di 1600 m², molto difficile da raggiungere ma da cui si può ammirare un panorama molto suggestivo. Dall’altra parte dell’isola, infatti, ci si trova senza fiato, sospesi tra terra e mare: da una parte si possono ammirare le belle falesie di Monte di Procida con le sue acque calme e cristalline; dall’altra, il mare aperto con l’isola di Procida di fronte e una scogliera ideale per pescatori e appassionati di ambienti marini, proprio sotto il nostro naso. Si tratta di un ambiente ideale per chi vuole allontanarsi dalla monotonia, avventurandosi in un piccolo spazio fatto su misura per gli amanti del mare.  

La pozzolana, tesoro dell’Isolotto di San Martino

L’isola è costituita interamente da pozzolana. Si tratta di una miscela di rocce molto eterogenea e dalle caratteristiche ottimali che l’ha resa fondamentale nell’utilizzazione in campo edile di tutti i tempi. Ancor prima degli antichi romani, infatti, questo composto veniva aggiunto alla calce ed utilizzato per le sue caratteristiche durature e resistenti all’acqua. Durante l’anno Mille d.c. anche i frati benedettini, che studiavano e apprendevano le antiche culture, ne riscoprirono le potenzialità, utilizzandola, appunto, per la costruzione delle Chiese. Infine il suo utilizzo si protrasse anche durante il Rinascimento e, più recentemente per tutto il XIX secolo. Fu proprio a causa di una sfrenata estrazione che le coste dell’Isolotto di San Martino, si abbassarono di ben 16 m rispetto alle vicine coste montesi. 

Le cose più importanti da sapere sull’Isolotto di San Martino

Per raggiungere questa piccola isola bisogna percorrere uno strettissimo tunnel, non pedenale, lungo circa 3 km che non è consigliabile per chi soffre di claustrofobia. Questo condurrà ad un pontile ma per raggiungere l’altra parte dell’isola, bisogna percorrere un secondo tunnel, più largo e illuminato.

Dal 2017 questo bel posto, cadde in disfacimento così come l’unico accesso che da Monte di Procida conduceva all’Isolotto. Non è, infatti, sicuro percorrerlo. Ancora oggi le strutture che un tempo offrivano servizi turistici o di ristoro sono state abbandonate. Si tratta, ormai, di un luogo libero dalle mani dell’uomo che lo ha solo sfruttato e deturpato.

Una storia grande per una piccola isola 

Nel 1917 la piccola isola fu scelta per il collaudo dei siluri prodotti presso il silurificio di Baia. Successivamente, nel 1930, furono costruiti una galleria ed un ponte che nove anni dopo furono minati durante la Seconda Guerra Mondiale. 

 

Nel 1950, un imprenditore, detto Don Mimì Esposito, ottenne una concessione che durò circa quarant’anni. Il signor Antimo riuscì, in questo modo, a trasformare completamente la piccola isola sfruttata per l’estrazione della pozzolana e deturpata dagli eventi bellici, in una vera e propria attrazione turistica.

 

Nel 2014, però, le sue sorti cambiarono ancora una volta. L’isola tornò nelle mani del Comune di Monte di Procida. Due anni dopo crollò gran parte del costone dell’isola. 

 

Ad oggi l’isolotto è ancora chiuso ma è possibile arrivarci via mare.

 

 

Posizione dell'attività

Isolotto di San Martino, Monte di Procida 80070, Napoli

Recensioni

0/5
Non recensito
( 0 recensioni )
Eccellente
0
Molto Buono
0
Media
0
Povero
0
Terribile
0
0 recensioni su questa attività