30minuti
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Illimitato
Villa o Palazzo
Adatto ai bambini
Adatto alle coppie
Animali ammessi
Parcheggio disponibile
Senza barriere
Supporti in lingua
Villa Carrara è un complesso storico e artistico in stile classico e neogotico, situato nel quartiere di Pastena, a Salerno. Il complesso fu costruito nel 1700 come dimora di campagna della famiglia Carrara, quando era diffusa tra i nobili salernitani, l’usanza di edificare residenze estive lungo la strada che da Salerno conduceva a Persano, nota località di caccia della nobiltà del Regno di Napoli. Oggi, con il suo bel parco e la biblioteca comunale, costituisce uno spazio culturale vitale e uno dei polmoni verdi della città, oltre che luogo d’incontro tra le diverse generazioni.
Per la bellezza del suo parco, questa villa è considerata la seconda villa comunale della città di Salerno. In origine il parco si estendeva fino al mare. Fu poi ridotto a vantaggio dell’urbanizzazione della città. Tuttavia ancora oggi, passeggiando tra i suoi giardini, è possibile osservare una maestosa Magnolia secolare mentre due Araucarie poste alle due estremità del fabbricato, hanno raggiunto dimensioni impressionanti. Oggi l’edificio ospita la Biblioteca comunale che conta circa 10000 volumi. La Biblioteca è aperta a tutti e comprende anche una medioteca e una emeroteca dove poter consultare giornali nazionali e locali, libri e riviste specialistiche. Inoltre nelle sue sale è possibile studiare e fare ricerche liberamente. Insomma Villa Carrara da residenza estiva nobiliare, si è tramutata in un lussureggiante e magnifico giardino nonché un centro polifunzionale e aperto a tutti.
Villa Carrara è uno spazio culturale e sociale, punto d’incontro fondamentale per i salernitani. Oltre alla biblioteca, nella villa vengono ospitate manifestazioni culturali e matrimoni civili, per chi ne fa richiesta. C’è anche uno spazio dedicato ai giovani: lo sportello InformaGiovani. Lo sportello offre servizi ai giovani dai 15 ai 34 anni per supportarli su varie tematiche quali orientamento al lavoro, turismo e mobilità, arte e cultura, ambiente, sport e associazionismo. Tutti questi servizi, offerti tra le sale di Villa Carrara, sono assolutamente gratuiti.
Il Palazzetto di Villa Carrara fu costruito in stile neogotico con accenti di architettura umbertina, mentre durante il XIX secolo, vi furono annessi ampi finestroni in stile gotico. Per la costruzione furono impiegati il tufo grigio e la Pietra di Faiano.
La villa ospitò il re di Napoli, Carlo III di Spagna, durante i suoi trasferimenti nella casina di caccia di Persano.
La villa rimase di proprietà della famiglia Carrara fino al 1953 quando il suo ultimo proprietario, Domenico Carrara, decise di donarla all’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Nel 1960 venne attuata la riduzione del parco della villa, privando il complesso di tutta la parte sinistra del giardino. Quest’opera fu fatta per costruire l’ingresso principale da Via VI settembre e favorire la crescita urbana della città di Salerno.
Durante gli anni ‘90, la Villa fu data in gestione all’amministrazione comunale di Salerno, che le diede nuova vita, rendendola il centro polifunzionale che è ancora oggi.