Supporti in lingua
Parcheggio disponibile
Adatto ai bambini
Senza barriere
Animali ammessi
Il Museo ha sede nel prestigioso complesso monumentale di Santa Maria De Commendatis del XVI secolo, di proprietà del Comune di Maddaloni. Fin dall'antichità fu sede di un ospedale e successivamente di un convento di suore domenicane.
Il Museo Civico Maddaloni è l'unico del territorio che custodisce una collezione di gioielli e di oggetti preziosi in oro, argento e corallo (1880 – 1940), ex voto provenienti dal Santuario del patrono San Michele Arcangelo. Passeggiando in questa struttura intraprenderai un breve e intenso viaggio nella storia di una città operosa e dinamica, in cui la ceramica barocca trovò artigiani ceramisti capaci di dare vita a grandi meraviglie. Tra queste sono di particolare interesse le maioliche settecentesche realizzate nelle officine di Maddaloni e la coppia di angeli in marmo attribuiti a Giuseppe Sanmartino. Tra i dipinti esposti suscita particolare attenzione un dipinto dell’Annunciazione, probabilmente realizzato dal pittore e architetto Francesco Solimena.
Oggi gli ambienti del museo sono vari: il piano terra ha diverse funzioni, da laboratorio didattico e sala conferenze a spazio adibito alle mostre; al primo piano puoi scoprire il reparto archeologico e storico, il quale ripercorre anche le fasi storiche che hanno segnato la città, mentre al secondo piano le due sale presenti permettono non solo di ammirare le opere di artisti locali, ma anche nazionali e internazionali.
Per fare questo salto indietro nel tempo dobbiamo partire da Calatia, in origine città etrusca in prossimità di Maddaloni, con le sue lingua etrusca e sannitica, studiando i suoi oggetti, i riti funerari e la vita quotidiana di chi vi abitava.
Il Museo Civico fa parte del sistema museale Terra di Lavoro. Ha come obiettivo primario la promozione di iniziative per documentare e studiare tutti i beni archeologici, storici, artistici, etnoantropologici, scientifici, paesaggistici e architettonici che si riferiscono alla storia e all'esperienza culturale del territorio di competenza e, in generale, alla provincia di Caserta.
Le priorità di carattere culturale, sociale, turistiche ed economiche vogliono favorire la fruizione dei musei e lo sviluppo locale.
I musei, membri e gemellati, protagonisti del progetto sono: il Parco della Memoria Storica San Pietro Infine, il Museo Civiltà Contadina San Nicola La Strada, il Museo Civico Raffaele Marrocco a Piedimonte Matese, il Museo Civico Maddaloni, il Museo Scientifico Nevio Santa Maria Capua Vetere, il Museo Parrocchiale del Duomo di Santa Maria Capua Vetere, il Museo Arte Contemporanea Caserta, il Museo Michelangelo Caserta e infine il Planetario di Caserta.
Biglietti e scontistica
Informazioni sul museo
Facilitazioni
Limitazioni