Supporti in lingua
Parcheggio disponibile
Adatto ai bambini
Senza barriere
Animali ammessi
Immergiti completamente nella natura tra i sentieri e i sapori di Furore, piccolo borgo marinaro incastonato tra Amalfi e Positano, anche conosciuto come "paese che non c'è". Non esiste, infatti, un centro abitato vero e proprio. Il panorama è molto caratteristico con le case che spuntano qua e là dai costoni di roccia lungo il celebre Fiordo di Furore.
L'itinerario parte dalla piazza principale della frazione di Bomerano: il percorso inizia in discesa, seguendo un sentiero rurale costeggiato dai vigneti, in direzione della frazione San Alfonso di Furore.
Dopo aver passeggiato lungo il Sentiero dei Nidi di Corvo, si prosegue in piano passando per la cantina Marisa Cuomo, famosa in tutto il mondo per i suoi vigneti e per la struttura scavata nella roccia e a strapiombo sul mare. A questo punto del percorso, si entra quindi nel vallone di Furore: qui potrai osservare dall'alto il meraviglioso Fiordo, attraversando prima il sentiero dedicato al generale agerolese Paolo Avitabile, figura di spicco nell'esercito e per questo ancora ricordato ad Agerola. Questo tratto, a cui si arriva passando per il Pino, zona al di sopra della Chiesa di San Michele, è anche conosciuto come Sentiero di Abu Tabela. Quest'ultimo è un appellativo attribuito al generale durante la sua permanenza a Peshawar, nel Pakistan.
Infine, dopo una graduale salita, si arriva alla frazione San Lazzaro dove è possibile visitare il meraviglioso Castello Lauritano che del panorama più bello della Costiera Amalfitana.
La visita guidata, però, non può concludersi senza una sosta presso l'agriturismo Orrido di Pino, dove potrai godere di un ottimo pranzo tra i sapori locali e la vista del mare.
Biglietti e scontistica
Informazioni sul percorso
Facilitazioni
Limitazioni