Come non ricordare la scena di ballo con protagonisti De Sica e la Loren durante la festa di paese e che ha contribuito a rendere famosi in tutto il mondo i due attori che danzano al ritmo di Mambo Italiano.

Sono altrettanto impressi nella memoria i luoghi di Sorrento, di cui oggi la Loren è cittadina onoraria, che fanno da cornice a “Pane, Amore e…“, grazie al quale Vittorio De Sica fu il primo a vincere il David di Donatello.

Scopriamone insieme le atmosfere e i luoghi del film.

La storia del Cavalier Antonio e della Smargiassa

Carotenuto Cavalier Antonio”, così si presenta De Sica a chiunque incontra, lascia Sagliena e viene trasferito a Sorrento, sua città natale, dove inizia a dirigere il comando dei vigili urbani. Sarà la bigotta Donna Violante Ruotolo, reduce da una forte delusione sentimentale ed interpretata da Lea Padovani, ad ospitare temporaneamente Carotenuto, dal momento che casa sua è stata occupata abusivamente dalla giovane vedova donna Sofia Cocozza, detta la Smargiassa, durante la sua assenza. 

Donna Sofia è una donna focosa, bellissima, piena di vita ed è molto amata in paese, soprattutto dagli uomini. Don Matteo la descrive però come una Circe, come una sirena incantatrice, e mette in guardia il fratello dalle sue tentazioni. Anche donna Violante non vede di buon occhio donna Sofia.

 

Carotenuto, che si sente ancora “forte, giovane e gagliardo”, viene accolto gioiosamente a Sorrento, ma tenuto severamente d’occhio da suo fratello sacerdote Matteo, il quale lo mette in riga ogni volta che lo pesca a correre dietro le donne, e dalla governante Caramella, rispettivamente interpretati da Mario Carotenuto e da una eccezionale e divertentissima Tina Pica che esprime qui al meglio la propria comicità.

 

La casa occupata abusivamente a Marina Piccola di Sorrento

A Marina piccola di Sorrento, precisamente in Via Sopra le Mura, è possibile vedere ancora oggi la casa dove risiedeva abusivamente la Smargiassa. 

Sempre qui sono ambientate le scene che aprono la sequenza di arrivo a Sorrento e vedono la Smargiassa vendere il pesce fresco e litigare con la pescivendola sua competitor.

 

L’incontro tra la Smargiassa e il Cavaliere ai Bagni della Regina Giovanna

Spiaggia nascosta e piscina naturale dell’incantevole Penisola Sorrentina, i famosi Bagni della Regina Giovanna sono testimoni dell’incontro clandestino tra Vittorio De Sica e Sophia Loren. Questo posto magico è situato tra Massa Lubrense e Sorrento.

 

La romantica conclusione a Villa Giuseppina

Detta anche Villa Cosenza, è una villa sita a Meta di Sorrento in stile vanvitelliano e costruita nel 1739. Famosa è la terrazza della villa, presente nella scena finale del film.

Nel film vediamo De Sica decantare versi e donna Violante che dalla sua stanza inizia ad accompagnarlo suonando il pianoforte. La scena si conclude con l’avvicinamento e il bacio dei due.

La canzone Mambo Italiano

Nel film sentiamo un arrangiamento strumentale di Mambo Italiano, il brano scritto da Bob Merrill, che è utilizzato come imitazione locale del mambo danza. La versione più sentita e conosciuta è quella cantata da Dean Martin, ma è diventata famosa in Italia quando ne hanno fatto una propria versione cantanti nostrani come Renato Carosone.

Esiste una versione francese cantata dal poliglotta turco Dario Moreno.

Lady Gaga ha incluso l’inizio di Mambo Italiano nella canzone Americano, un suo successo del 2011.

“Pane, amore e…” la tetralogia

“Pane, amore e…” fa parte di una serie di quattro film dallo stesso incipit con Vittorio De Sica sempre come protagonista maschile.  Fu il primo di questi ad essere girato a colori, i primi due sono infatti in bianco e nero, ed è così possibile ammirare i colori della meravigliosa Penisola Sorrentina. Per questo film Dino Risi, al Festival di Berlino del 1956, ha ricevuto la Menzione Speciale.

Pane amore e fantasia

Il film è ambientato a Sagliena e diretto da Luigi Comencini con protagonisti Gina Lollobrigida, nel ruolo di Pizzicarella la Bersagliera, e Vittorio De Sica.

Pane amore e gelosia

La storia d’amore tra la Bersagliera e il carabiniere Stelluti e quella del maresciallo Carotenuto e la levatrice Annarella è la seconda della tetralogia diretta da Luigi Comencini.

Pane amore e Andalusia

“Pane, amore e Andalusia”, invece, fu il quarto ed ultimo film diretto dallo spagnolo Javier Setò nel 1958, ideale conclusione delle precedenti tre pellicole. De Sica fu anche il produttore di quest’ultimo film ambientato in Spagna.