Parco Urbano di via Vecchia delle Vigne

Il Parco Urbano Attrezzato è un parco di recente realizzazione sito in Via Vecchia delle Vigne a Pozzuoli. Lo spazio verde è stato realizzato a seguito di un progetto di recupero e ricomposizione ambientale e oggi conta tanti visitatori che ben volentieri passeggiano tra i suoi viali e godono delle poche ma necessarie aree verdi della città.

Perché visitare il Parco Attrezzato di Pozzuoli

La sua area si estende per circa venticinquemila metri quadri comprensivi di giardini, percorsi tattilo-plantari, aree giochi per i bambini con pavimentazione di gomma antitrauma e vialetti con panchine e aree picnic. Questo parco urbano ha però una sorprendente particolarità: oltre ad essere un parco attrezzato per famiglie e bambini, esso comprende al suo interno anche un’area archeologica con i resti di una delle antiche cisterne d’acqua romane. Un vigneto si estende per almeno tremila metriquadri mentre una comoda area sosta per bus turistici e un parcheggio per auto, rende ancora più spontaneo, scegliere il parco per trascorrere una piacevole giornata, diversa dalla solita quotidianità.

Un’importante iniziativa sul Parco Attrezzato di Pozzuoli

All’interno del Parco, è stato istituito il “Boschetto della vita”. Questa piccola area accoglie plantule di alberi donate dai cittadini, in ricordo di una persona che non c’è più o per buon augurio di una nuova nascita. Gli alberelli potranno essere identificate con una targhetta in cui si scrive un nome o una frase e saranno curate da giardinieri comunali. Una tenera e bella iniziativa che rende ancora più speciale questo piccolo parco urbano.

Cenni storici sul Parco Attrezzato di via Vecchia delle Vigne

In epoca Romana il sito era una delle grandi cisterne d’acqua della zona. Durante la guerra, invece, come molti luoghi archeologici o siti turistici della nostra città, il parco fu predisposto come deposito bellico, in particolare di carburanti militari. Venne utilizzato lo spazio dell’antica cisterna romana per nascondere serbatoi cilindri interrati in tre punti diversi di Pozzuoli. I serbatoi a loro volta erano collegati al porto poiché fornivano di carburante la Regia Marina Militare.