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Vico TotòMaradonaPonte di ChiaiaChiesa di Santa Maria di Montesanto

Tour dei Quartieri Spagnoli tra colori e sapori

Valido dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022

Inizia alle 09:30 e Termina alle 11:30

Durata esperienza: 2h

A partire da 10,00 €

  • Guida in inglese

    Supporti in lingua

  • A pagamento e custodito

    Parcheggio disponibile

  • Possono partecipare solo se accompagnati dai genitori

    Adatto ai bambini

  • Senza Barriere

    Senza barriere

  • Cani ammessi

    Animali ammessi

I Quartieri spagnoli sono una delle zone più caratteristiche e autentiche di Napoli, che ti porterà alla scoperta di luoghi unici ed espressioni d'arte contrastanti l'una con l'altra: dalle edicole votive, simbolo della devozione e della fede popolare, passerai a osservare murales artistici, simbolo del riscatto sociale moderno. Concluderai poi il tour con un buon aperitivo a base di frittura e vino.

Il tour parte da Via Chiaia, una delle strade più conosciute di Napoli, continuando per Vico storto a Sant'Anna e raggiungendo poi il Palazzo della Stamperia, che stampò per la prima volta le immagini e le grafiche dei resti e dei tesori scoperti durante gli scavi di Ercolano. La Stamperia Reale si occupò anche della produzione di documenti e linee editoriali che passarono dalla gestione nazionale a quella privata.

Ci sono poi due tappe dedicate alla street art che riguardano due personaggi che incarnano l'essenza e la storia di Napoli: il Murales di Maradona e il Vico Totò. Maradona per i napoletani è molto di più di un grande calciatore, conosciuto in ogni parte del mondo come El Pibe de Oro, ha giocato in molte squadre partendo dalla sua nazionale, l’Argentina, ma a Napoli è diventato un vero e proprio idolo. 

Vico Totò

Passeggiando in questo vicolo rimarrai stupito dalla varietà di forme d'arte moderna che rievocano un pezzo della cultura napoletana. Si tratta di un vero e proprio museo stradale dedicato al Principe della Risata, l'intramontabile Totò. Ognuno degli artisti, con il proprio stile, ha contribuito ad omaggiare il famoso comico napoletano e le sue opere tra muralesgraffitiinstallazioni e persino statue.

 

Dopo aver visto Vico Totò, visiterai l'antico rifugio antiaereo di Largo Baracche, oggi spazio espositivo per mostre. Vedrai poi il Teatro Nuovo e il basso dove, secondo alcune testimonianze, ha abitato Filumena Marturano, la protagonista della famosa commedia di Eduardo de Filippo.

La storia dei Quartieri Spagnoli

Questa zona storica di Napoli è divisa in tre quartieri differenti: San Ferdinando, Avvocata e Montecalvario. I Quartieri nascono intorno al XVI secolo per ordine del viceré Pedro De Toledo, con il fine di ospitare le truppe spagnole incaricate di reprimere le rivolte popolari. I Quartieri Spagnoli ospitavano anche i soldati di passaggio e abitanti che si erano trasferiti nella capitale del regno.

Dal Cinquecento al Settecento l'occupazione militare tende ad affievolirsi e nel corso del tempo anche la classe sociale del popolo che abitava i quartieri subisce una trasformazione notevole: i cittadini iniziano a trovare occupazione in nuovi settori, come quello amministrativo o finanziario, grazie alla presenza dei vicini uffici a Via Toledo.

La conformazione urbanistica accogliente, le nuove scoperte e la modernizzazione della zona, hanno portato ad uno sviluppo notevole del turismo. I Quartieri, infatti, ospitano botteghe artigianali, negozi, mercati e ristorantini incastonati nei caratteristici vicoli. La vicinanza alla Stazione Toledo della metropolitana e alle sedi universitarie, inoltre, lo rende un luogo molto frequentato da giovani studenti oltre che dai turisti curiosi.

Riguardo alle nuove scoperte, durante gli scavi per la realizzazione della seconda uscita della stazione, in piazza Montecalvario sono state rinvenute tracce di insediamenti abitativi risalenti all'Età del Ferro e probabilmente anche all'Età del Bronzo. In piazzetta Santa Maria degli Angeli, invece, sono stati ritrovati reperti della Napoli Medievale.

Forse non tutti sanno che i Quartieri hanno accolto anche uno dei più grandi poeti e scrittori della letteratura italiana: quasi a ridosso di corso Vittorio Emanuele, si incontra il Palazzo Cammarota, dove una targa commemorativa ricorda il soggiorno di Giacomo Leopardi dal dicembre 1833 al maggio 1835.

Cose importanti da sapere

Biglietti e scontistica

  • Il prezzo del tour è 10€ a persona
  • Il tour è gratuito per i bambini fino a 6 anni

Informazioni sul tour

  • Il tour parte ogni sabato mattina alle ore 10:30
  • La durata del tour è di circa 2 ore
  • Il punto d'incontro è a Via Chiaia, all'angolo del vico della Chiesa S.Anna di Palazzo, davanti alla pizzeria Brandi

Facilitazioni

  • La guida turistica è abilitata a livello nazionale
  • Il tour è disponibile in italiano e inglese
  • Gli animali sono ammessi durante il tour
  • È presente un parcheggio nei pressi del Maschio Angioino
  • Il percorso è privo di barriere architettoniche per persone con disabilità motorie
  • Vi saranno forniti degli auricolari per la visita guidata

Limitazioni

  • Il numero minimo di partecipanti è 2 persone, il numero massimo 10
  • Dai 15 partecipanti in poi, si può comunque effettuare il tour con una seconda guida
  • La prenotazione del tour deve essere bloccata almeno 24 ore prima della partenza
  • La cancellazione è gratuita entro 48h prima dell'inizio del tour

Tappe dell'itinerario

Punto d'incontro

Ecco dove ci incontriamo per dare inizio a Tour dei Quartieri Spagnoli tra colori e sapori

Salita S. Anna di Palazzo, 1/2, 80132 Napoli NA, Italia

Da Piazza Garibaldi puoi raggiungere il punto d'incontro con i mezzi pubblici prendendo la metropolitana Linea 1-Piscinola. Scendi alla fermata Toledo e raggiungi a piedi il vico Sant'Anna di Palazzo in circa 10 minuti. Il percorso è di circa 20 minuti. In auto, prendi Corso Arnaldo Lucci in direzione di Via Amerigo Vespucci. Poi prosegui verso Via Nuova Marina in direzione di Piazza Municipio, in seguito prendi Via Vittorio Emanuele III in direzione di Via Nardones. Il percorso è di circa 15 minuti. Vi consigliamo di parcheggiare l'auto nei pressi del Maschio Angioino, dove troverete un parcheggio.

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