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Le Borgo Santa Lucia

Santa Lucia, 80132, Naples

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Maintenant ouvert
La durée

30minutes

Langues

Italien

Les participants

Illimité

Type

Voisinage

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Convient aux enfants

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Convient aux couples

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Animaux admis

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Parking disponible

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Sans barrière

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Soutien linguistique

A propos de cette activité

Dans le quartier de San Ferdinando, à Naples, se trouve un quartier historique, le Borgo Santa Lucia. Il comprend la Piazza Vittoria, la Via Chiatamone, la Via Partenope, l'Isolotto di Megaride avec le Castel dell'Ovo et le Borgo Marinari, les jardins du Molosiglio, la Via Cesario Console et le caractéristique Pallonetto di Santa Lucia sur les pentes du Monte Echia.

Perché visitare il Borgo Santa Lucia

L’antico borgo è una scoperta continua, tra vicoletti, resti antichi e tanto altro: ecco alcune delle bellezze di questo storico rione di Napoli.

La basilique de Santa Lucia a Mare

Eretta nella seconda metà del 700, Santa Lucia a Mare è una chiesa monumentale di Napoli da sempre meta di pellegrinaggi. È stata elevata a santuario diocesano per Santa Lucia nel 900 e si chiama così poiché un tempo sorgeva sulla riva del mare. I primi ad occuparla furono i monaci basiliani che avevano un convento sull’Îlot de Mégaride, poi passò alle suore di Santa Patrizia. Nel 1588 la badessa Eusebia Minadoa fece rimaneggiare quasi tutto l’edificio ma nel 1845 la risistemazione della strada di Chiatamone ne provocò l’interramento. Qui venne costruito l’attuale tempio, bombardato nel 1943 e ricostruito nel dopoguerra seguendo la struttura della chiesa del XIX secolo.

All’interno è possibile ammirare diverse opere come la statua settecentesca raffigurante Santa Lucia di Nicola Fumo, La tavola del Rosario di Teodoro d’Errico e Il ritratto del sacerdote Luigi Villani di Gioacchino Toma.

La fontaine du géant

A poca distanza da Castel dell’Ovo, in Via Partenope, è possibile ammirare la Fontaine géante, par Pietro Bernini et Michelangelo Naccherino. Il était initialement situé à Place du plébisciteLa première largeur du Palais, telle qu'elle apparaît dans de nombreux tableaux du XVIIIe siècle, à quelques pas de la statue du Géant, enlevée en 1807.

Au lieu de cela, la fontaine a été enlevée en 1815 et est restée sans emplacement jusqu'en 1882, lorsqu'elle a été déplacée près du palais de l'Immacolatella. Elle n'y resta que quelques années et, en 1889, elle fut placée à l'intérieur de la Villa del Popolo, mais c'est en 1905 qu'elle trouva son emplacement définitif, le long de l'avenue de la Paix. Via Partenope.

Ha tre archi a tutto sesto sopra i quali ci gli stemmi della città: i viceré di Napoli e il re del periodo. Sotto l’arco centrale c’è la tazza sorretta da due animali marini e le statue laterali rappresentano le divinità fluviali che stringono i mostri del mare.

La villa de Licinius Lucullus

Au 1er siècle avant J.-C., le général et homme politique romain Lucius Licinius Lucullus si trasferì a Neapolis e innalzò la sua imponente villa che stando ad alcuni ritrovamenti, ricopriva quasi tutto il rione dall’Isolotto di Megaride al Monte Echia. La villa aveva una ricchissima biblioteca, laghetti, moli sul mare, allevamenti di murene e tanti alberi da pesco importati dalla Perse.

Le général se faisait plaisir en organisant des banquets nombreux et abondants : d'où l'adjectif somptueux che utilizziamo ancora oggi per parlare di un pasto abbondante e gustoso. Alla morte di Lucullo la villa passa all’imperatore romano perdendo rilevanza mentre Valentino III la trasformerà in una fortezza. Nel medioevo ne prendono possesso i monaci bizantini facendola diventare un monastero. Nel corso del tempo alcune sale sono state destinate a refettori, luoghi di scrittura o cimiteri per i monaci. Nel X secolo gli stessi napoletani la distrussero con la paura che potesse essere utilizzata dai Saraceni come avamposto militare e fu ricostruita in seguito dai normanni come la vediamo oggi.

Le Pallonetto de Santa Lucia

Sur les pentes de Pizzofalcone, à courte distance de l'Isolotto di Megaride, se trouve l'auberge de jeunesse. Pallonetto de Sainte-Lucie, il più famoso e antico che insieme a quello di San Liborio et St Clare constitue les trois Naples ballons. Con pallonetto si parla delle zone della città caratterizzate da vicoletti e stradine ripide attraverso le quali si raggiunge il centro storico. Qui vennero costruite le prime abitazioni di pescatori poiché originariamente, prima del risanamento di Napoli, si trovava nei pressi del mare.

Poulpe à la luciane, le plat du village de Santa Lucia

Legato al pittoresco rione è il famosissimo Poulpe à la Lucianaplat traditionnel napolitain nommé d'après la lucianiles habitants du village.

Si dice che i pescatori al rientro dopo una giornata in mare cucinassero i polpi appena pescati: li tagliavano a pezzi grossolani, li mettevano a cuocere in un’ampia casseruola di terracotta coperta da un panno umido fino a farli ammorbidire rendendoli teneri e saporiti e aggiungevano infine dei pomodori come tocco finale. Veniva servito come antipasto o come sugo per condire la pasta e oggi è una pietanza molto famosa servita nei migliori ristoranti di Napoli.

Histoire du Borgo Santa Lucia

Synthèse de mille croisements et histoires, les origines de ce village remontent au VIIe siècle avant J.-C., lorsque les Grecs décidèrent d'y fonder un village. Parthènope: il territorio andava dall’Isolotto di Megaride a Pizzofalcone e fu ribattezzato due secoli più tardi come Neapolis, città nuova.

Dall’epoca romana preimperiale fino ad oggi il borgo ha avuto periodi di splendore e decadimento: il generale Lucio Licinio Lucullo organizzava numerosi banchetti all’interno della sua villa e successivamente durante l’epoca imperiale la zona divenne famosa per la sua vicinanza alla grotte platamonie, sede di riti magici. Nel periodo medievale decadde profondamente e fu con l’arrivo dei viceré spagnoli che il borgo venne trasformato in uno dei luoghi più prestigiosi dell’epoca: divenne meta privilegiata del turismo d’élite, in particolare durante il periodo dei Grand Tourdes voyages éducatifs pour les jeunes aristocrates dans le but de parfaire leur éducation.

Sainte-Lucie

Sainte-Lucie era una giovane nobile siciliana di Siracusa, promessa in sposa ad un pagano. Quando la madre, da anni malata di emorragie nonostante le cure non migliorava, Lucia decise di andare in pellegrinaggio al sepolcro di Sant’Agata: la santa le apparve in sogno preannunciandole la guarigione della madre e il martirio. Tornata a Siracusa, la madre era guarita davvero allora decise di consacrarsi a Cristo, donò tutti i suoi beni ai poveri e rinunciò al matrimonio con un pagano. Era il periodo delle persecuzioni dell’imperatore Diocleziano e il suo promesso sposo dopo il rifiuto la denunciò: condannata a morte, morì il 13 dicembre del 304 d.C., giorno in cui viene venerata dalla Chiesa cattolica ed ortodossa come portatrice di luce e protettrice degli occhi.

Curiosità sul Borgo Santa Lucia

Il celebre comico napoletano Totò visitò la Basilica di Santa Lucia a Mare nel 1957, afflitto da un disturbo alla vista a causa del quale non poteva lavorare: dopo alcuni mesi e cure i suoi occhi migliorarono tanto da poter tornare a recitare. Santa Lucia è infatti la protettrice della vista, considerata patrona di tutti coloro che hanno problemi agli occhi. La Fontana del Gigante fu fonte di ispirazione per Manfredo Manfredi nella creazione dell’arco del Carosello nella sigla del celebre programma RAI tra il 1957 e il 1977.

Il Pallonetto di Santa Lucia è stata la location della fiction televisiva I bastardi di Pizzofalcone e diversi personaggi illustri hanno vissuto qui come l’attore Bud Spencer, lo scrittore Luciano De Crescenzo, il cantante Massimo Ranieri e l’architetto Lamont Young.

Aide à la réservation

Con Movery hai sempre un assistente digitale al tuo fianco. Prima della prenotazione siamo a tua disposizione per chiarire ogni dubbio, dopo la prenotazione ti invieremo tutte le informazioni del partner con cui potrai definire gli ultimi piccoli dettagli. Non preoccuparti fino all'esecuzione dell'esperienza (ed anche durante) il nostro assistente sarà lì per risolvere ogni imprevisto e chiarire ogni dubbio.

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    Lieu de l'activité

    Santa Lucia, 80132, Naples

    Comment arriver

    Rejoindre Borgo Santa Lucia par les transports publics

    Depuis Naples Piazza Garibaldi, prenez le métro L1 et descendez à Municipio. Continuez à marcher en direction de la Via Generale Giordano Orsini et, en quelques minutes, vous atteindrez le quartier.

    Rejoindre Borgo Santa Lucia en voiture

    Depuis Naples Piazza Garibaldi, prendre Corso Umberto I et Via Agostino Depretis en direction de Via Ammiraglio Ferdinando Acton. Continuer sur Via Ammiraglio Ferdinando Acton. Prendre la direction de Via Generale Giordano Orsini et vous arriverez à la banlieue.  

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