1h
Italian
Unlimited
Archaeological Area
Suitable for children
Suitable for couples
Pets allowed
Parking available
Barrier-free
Language supports
The entrance fee for the Sybil's Cave is paid separately (4 € full, 2 € reduced)
L'Cavern of the Cumana Sibyl, è uno dei luoghi più visitati del Archaeological Park of Cumae, antica colonia greca. Il sito fa parte del circuito archeologico dei Phlegraean Fields.
L’antro è un tunnel di pietra, si narra che uno degli oracoli più famosi al mondo, la Sibyl, elargiva in questo luogo le sue misteriose profezie.
Secondo il parere di alcuni archeologi, potrebbe però trattarsi di una semplice opera difensiva, poiché non ci sono prove certe che questo tunnel sia realmente il luogo dove la Sibilla effettuava le divinazioni.
Nonostante ciò, è senza dubbio uno dei luoghi più misteriosi, magici e carichi di fascino d’Italia, perché la leggenda vi attribuisce un valore assolutamente speciale e perché ancora oggi non si sa di preciso chi l’abbia costruito, quando e perché.
L'Sybil's Cavern si trova subito dopo il viale d’ingresso degli Archaeological excavations of Cumae, accessibile da un piccolo piazzale sulla sinistra.
La galleria tufacea fu scoperta nel 1932 da Amedeo Maiuri, noto archeologo italiano, ed è alta 5 metri e lunga oltre 130.
Lungo il percorso si aprono su entrambi i lati altri vicoli che servivano per l’illuminazione e l’aerazione, usati poi come cisterne in epoca romana e come luogo di sepoltura da parte dei cristiani. Percorrere il tunnel è un’esperienza davvero suggestiva.
The Cumaean Sibyl fu una delle più importanti Sibille del mondo antico, sacerdotesse, solitamente devote ad Apollo, che avevano il dono della veggenza.
Secondo la leggenda la sacerdotessa di Cuma riceveva i desiderosi di avere i suoi responsi in questa caverna, oggi nota come l’Sybil's Cavern, svolgendo la sua attività di oracolo in uno stato di semi-trance, generando inquietudine e timore anche nell’animo dei più coraggiosi.
Si racconta che il Dio Apollo si fosse innamorato di lei, e che le avesse concesso il dono dell’immortalità, ma non quello dell’eterna giovinezza: fu così che la Cumaean Sibyl visse per oltre 1000 anni, ma il suo corpo si rimpiccioliva e consumava sempre più, come quello di una cicala.
Venne rinchiusa in una gabbietta all’interno del tempio del Dio, fino a quando il suo corpo non scomparve e restò solo la sua voce.
Un altro elemento legato alla leggenda riguarda gli oracoli della Sibilla Cumana. Gli oracoli erano raccolti in libri di profezie che la sacerdotessa offrì, in cambio di un compenso, all’ultimo dei sette re di Roma, Tarquinio il Superbo.
I famosi Libri Sibillini erano conservati nel Tempio Capitolino a Roma e consultati dal Senato durante le emergenze. Bruciarono insieme al Tempio nell’83 a.C.
Uno dei tratti strutturalmente più affascinanti dell’Antro della Sibilla Cumana è senza dubbio la sua curiosa forma trapezoidale.
Nel corso del tempo gli studiosi hanno avanzato delle spiegazioni in merito, e la più accreditata vede in questo sito archeologico un esempio della maestria raggiunta dall’architettura antica.
La forma trapezoidale della parte superiore del tunnel sarebbe, infatti, un abile accorgimento antisismico preso in prestito dall’architettura greca, dato il forte rischio sismico presente nella zona dei Phlegraean Fields.
Grazie a questo espediente un tesoro archeologico con un’atmosfera storica e mitologica unica è arrivato fino ai giorni nostri.
From Piazza Garibaldi take the A56 motorway from Corso Novara and Corso Malta, then follow A56 in the direction of Via Toiano in Pozzuoli. Take exit 13 towards Cuma. Follow Via Montenuovo Licola Patria, Via Arco Felice Vecchio and Strada Provinciale Cuma Licola to your destination.
Metro: da Piazza Garibaldi prendi la linea 2 della metropolitana e scendi alla fermata Montesanto, qui fai il cambio con la linea Circumflegrea.Con la Circumflegrea scendi alla fermata Fusaro. Raggiungi la fermata del bus EAV Miseno-Fusaro-Miseno e scendere alla fermata Capolinea Cuma Scavi. Bus: dalla fermata Piazzetta Circumvesuviana, presso Piazza Garibaldi a Napoli, prendi il bus EAV Napoli-Monte di Procida e scendi alla fermata via Cuma. Da lì, prosegui a piedi seguendo le indicazioni per il Sito Archeologico.