___
Illimitato
Località balneare
Adatto ai bambini
Adatto alle coppie
Animali ammessi
Parcheggio disponibile
Senza barriere
Supporti in lingua
Le origini del nome Palinuro risalgono ad una storia di un amore mai nato tra il nocchiero di Enea e una giovane fanciulla di nome Kamaratòn, da cui deriva il nome della vicina Camerota.
Invaghito e perso di Kamaratòn, dopo esser stato rifiutato per averla chiesta in sposa, il nocchiero invocò il dio Sonno, implorandolo di porre fine alle sue sofferenze. Dinanzi alla sua morte straziante, la dea dell’amore Venere decise di punire la ninfa trasformandola in una roccia, cioè il promontorio dove oggi sorge la cittadina di Camerota, condannandola a guardare per l’eternità il suo spasimante respinto.
La versione più concreta rimanda al termine greco Palinouros, che significa “vento contrario“; questo testimonia che fin dai tempi dei greci questa zona della costa fosse ritenuta pericolosa per le correnti impetuose che la assalivano.
Peculiarità di Palinuro sono le magnifiche grotte che caratterizzano la costa, non tutte facilmente esplorabili in quanto molte necessitano di un sottomarino per essere attraversate. Il promontorio di Capo Palinuro è lungo circa 2 km e sono tanti i tour operator che organizzano magnifiche escursioni in barca per esplorarne i siti naturali.
Tra le meraviglie impossibile non menzionare una delle spiagge più belle del Cilento, la Baia del Buon Dormire: ogni giorno dal porto partono le imbarcazioni che raggiungono la baia consentendo anche di fare un giro panoramico di tutte le grotte di Capo Palinuro; in alternativa, la spiaggia è raggiungibile anche dalla Spiaggia della Marinella, sempre in barca o divertendosi in pedalò.
Le peculiarità sono le rocce a strapiombo sul mare, la natura incontaminata e la presenza di uno scoglio dalla forma simile a quella di un coniglio, oltre che l’acqua cristallina color smeraldo. Il suo nome lo si deve ad un’antica abitudine dei pescatori che durante le tempeste erano soliti fermarsi presso la baia, approfittandone per riposare.
Tra le prime grotte che incontrerai partendo dal porto c’è la Grotta Azzurra, particolarmente suggestiva e per questo consigliata soprattutto per le escursioni subacquee che vi lasceranno a bocca aperta. Il nome lo si deve all’atmosfera magica e al caratteristico colore azzurro ricreato dalla rifrazione dei raggi solari provenienti da un sifone che dal fondale della grotta sbuca sul lato opposto, donando all’ambiente quella tonalità turchese intensa e ammaliante.
Non passa inosservata la Grotta del Sangue, collocata nei pressi di Cala Lanterna; il nome atipico, infatti, non è casuale: il colore rossastro dell’acqua deriva dal riflesso delle pareti rocciose ricche di ossido ferroso. Le formazioni calcaree al suo interno saltano all’occhio, due in particolare ricordano la testa di un coccodrillo e una conchiglia.
Nella Grotta delle Ossa sono stati ritrovati fossili del Paleolitico, mentre la Grotta Sulfurea, o Cala Fetente, è subito riconoscibile per il forte odore di zolfo dovuto alle sorgenti di acqua sulfurea presenti al suo interno.
Se vuoi goderti il mare di Palinuro la scelta è ampia: spiaggia, roccia, vegetazione, vista porto, cale sul promontorio e chi più ne ha più ne metta. Le spiagge sono innumerevoli e accompagnano tutto il litorale di Centola, tra queste: la Spiaggia delle Saline, la più lunga del litorale, di cui fa anche parte quella delle Dune; con il suo fondale basso, la sabbia dorata, i diversi stabilimenti e i parcheggi si rivela essere la soluzione ideale anche per le famiglie. È così chiamata perché in passato, nella zona confinante con la spiaggia del Molo dei Francesi, si ricavava il sale.
Un’altra spiaggia molto famosa è quella dell’Arco Naturale, racchiusa in una baia che segna un vero e proprio passaggio tra Palinuro e Camerota, tra la foce del Mingardo e la spiaggia che si affaccia sul Mar Tirreno. Nonostante non sia il massimo della comodità, è considerata una vera e propria oasi mediterranea, la più bella del Cilento.
Palinuro è tra le mete preferite dai giovani durante le vacanze estive, soprattutto per la vivacità notturna e la grande varietà di locali, ristoranti, discopub, lidi che organizzano aperitivi a ritmo di musica dal tramonto fino alla sera: i più famosi sono il Ciclope Beach, le Dune, la Grotta Summer Club, il primo restaurant club del Cilento, e La Suerte, una discoteca dalla location suggestiva tra le pareti di un castello.
