5h
Italian
1-25 people
Excursion
Suitable for children
Suitable for couples
Pets allowed
Parking available
Barrier-free
Language supports
Il costo è di 140€ fino ad un max di 12 persone
Il costo è di 220€ da 12 a 25 persone
Per percorrere il sentiero si impiegano circa 5 ore
La lunghezza del percorso è 6.5 km
Il dislivello è di 350 mt
La difficoltà del percorso è E (Escursionistico MEDIO-DIFFICILE)
Il punto di incontro è alle 9:00 a Piano del Pero M.Faito a Vico Equense
Da Piazzale dei Capi è necessario trasferirsi con mezzi propri a Pian del Pero per iniziare l'escursione
Si consiglia di portare con sé almeno 1.5 litri di acqua, cappello, occhiali e crema solare, k-way, zaino a spalla e igienizzante per le mani
Sarà a disposizione una guida ambientale escursionistica certificata A.I.G.A.E
È inclusa un'assicurazione RCT e Infortuni
Verranno forniti i bastoncini da trekking per il percorso
Si consiglia un abbigliamento comodo e a strati, scarpe da trekking o in suola scolpita antiscivolo
Numero minimo 1 persone, numero massimo 25
L'escursione è disponibile solo in italiano
In the event of a weather alert or weather conditions unsuitable for the hike, the guide may cancel the reservation
Solo i ragazzi dai 16 anni in su possono partecipare all'escursione
L'escursione è sconsigliata a persone over 70
In caso di disdetta dell'utente, quest'ultimo verrà rimborsato dell’intero importo se la cancellazione viene effettuata entro le 72 ore prima della partenza, oppure di metà importo se avviene entro le 12 ore
Scopri questo itinerario naturalistico e paesaggistico tra storia e religione, situato nel Monti Lattari Regional Park. Il percorso ad anello parte da Pian del Pero: passeggerai tra faggi secolari e roccia calcarea sempre affiorante.
Il nostro itinerario è strettamente legato alle figure di San Catello, Sant’Antonino e all’Arcangelo Michele. Troverai la Croce della Canocchia, visibile anche da Sorrento, la sorgente dell’Acqua Santa, dove si può ammirare anche la pianta carnivora pinguicola hirtiflora e le neviere, dei fossi riempiti di neve per la produzione del ghiaccio. Tutto il percorso è immerso nel meraviglioso paesaggio montano del Faito.
Il Monte San Michele con i suoi 1444 metri è la vetta più alta dei Monti Lattari ed è chiamato Molare per la sua forma simile all’omonimo dente. Da qui possiamo ammirare uno dei più ampi paesaggi della Campania: siamo sulla parte più elevata del massiccio del Monte Sant’Angelo a tre Pizzi, lo sguardo può spaziare da Cape Miseno to Punta Licosa, dai Picentini at Vesuvius, su tutta la Sorrento Peninsula, Capri, Ischia, Procida and Li Galli mentre nelle giornate più limpide è possibile ammirare anche le isole Ponziane e il massiccio del Matese.
La storia del monte ruota attorno a tre figure: San Catello, St. Antoninus and theArcangelo Michele. Non a caso, il monte è anche conosciuto come cima del Pizzo San Michele per la presenza del Santuario di San Michele da cui si può osservare l’imponente Vesuvio.
Secondo la storia, una notte San Michele Arcangelo apparve in sogno ai due santi Catello e Antonino: gli chiese di costruire una cappella in suo onore. Venne eretta proprio sul punto più alto dei Monti Lattari e ben presto il tempio divenne uno dei più importanti in Europa, meta di numerosi pellegrinaggi.