Indice dei contenuti
Spesso Carlo di Borbone è considerato il primo sovrano di Napoli della dinastia borbonica, ma il primo vero re dei Borbone a governare sul sud Italia è stato suo padre Philip V, il quale però nel 1707 aveva dovuto rinunciare al trono napoletano a favore degli Asburgo d’Austria. Carlo di Borbone è stato un esempio di quello che è comunemente definito come “sovrano illuminato” in quanto amava circondarsi di politici, artisti e intellettuali dell’epoca che si facevano portatori delle idee dell’Enlightenment.
Il sovrano spagnolo ha quindi avuto un ruolo emblematico per la storia della città di Napoli poiché ha lavorato duramente per riportarla agli antichi fasti di una volta. Grazie a lui oggi possiamo ammirare gli scavi di Pompei, Ercolano e Stabia e sono state costruite importanti architectural works such as the Teatro di San Carlo, the Reggia di Portici and the Reggia di Caserta.
The Life of Charles of Bourbon
Carlo di Borbone è nato a Madrid nel gennaio del 1716 ed era erede di 3 grandi dinastie europee in quanto bisnipote del re di Francia e discendente dei Farnese di Parma e dei Medici di Firenze da parte di madre. Proprio la madre Elizabeth plotted to secure her son a throne in Italy. Soon, political convergences and fragile balances in Europe favored Elizabeth's plans.
Infatti, dopo il Trattato di Vienna del 1731 Carlo diventa Duca di Parma e Piacenza ed erede del Granduca di Toscana. Approfittando della guerra di secessione polacca, nel 1734 Carlo di Borbone marcia verso il sud Italia e conquista i regni di Napoli e Sicilia. In seguito alla pace siglata a Vienna, nel 1735 è incoronato re di Sicilia a Palermo e nel 1738 è riconosciuto sovrano dei due Stati, ma in cambio è costretto a cedere il Ducato di Parma e Piacenza al fratello minore.
Parent of the Bourbon Two Sicilies, he soon ushered in a happy period of economic, cultural and political revival. In Naples he was to take the name Charles VII of Naples, but he never accepted any numbering, preferring a simple Charles to highlight the fact that he was ruler of an independent state.
You might be interested
Romeo e Giulietta in scena al Teatro Bracco di Napoli: un classico per le scuole
per person Book
Admission ticket to the Neapolis Sotterrata and the Basilica of San Lorenzo Maggiore
La basilique de San Lorenzo Maggiore est un arrêt obligatoire qui vous permettra de remonter...
per person Book
Il Museo del Tesoro di San Gennaro e la Real Cappella a Napoli (biglietto d’ingresso)
Immerse yourself in a journey of faith, art and history by rediscovering the treasures and magnificent...
per person Book
Guided tour of the Royal Palace of Naples
Storico edificio costruito nel 1600, Palazzo Reale di Napoli è una meta da non perdere...
per person Book
MAV Museum of Herculaneum
If you are looking for a place where children can learn while having fun,the MAV Museum in...
per person
A causa della giovane età e del suo carattere, nei primi anni di governo non è riuscito da subito ad imporre la propria opinione, influenzato dalla casa madre spagnola e dalla moglie Maria Amalia of Saxony. Dopo le difficoltà iniziali dei primi tempi, Carlo di Borbone nei 25 anni di regno napoletano ha apportato molte trasformazioni urbanistiche e dato vita a diverse opere pubbliche di rilievo, ancora oggi presenti in città.
Allo stesso tempo ha cercato di mettere un freno ai privilegi degli ecclesiastici, i quali erano protetti da immunità fiscale e giudiziaria. Proprio queste azioni lo hanno messo in conflitto con Papa Clemente XII, scontro poi mitigato grazie al Trattato dell’Accomodamento del 1741.
Il governo di Carlo di Borbone su Napoli è durato fino al 1759, anno in cui viene chiamato a succedere il fratello Ferdinand VI to the throne of Spain. Before returning to Madrid he abdicated in favor of his son Ferdinand and gave Naples the Farnese Collection, currently on display at the Capodimonte Museum.
Gli ultimi anni di Carlo in Spagna sono stati visti come un misto di luci e ombre, a differenza dell’impatto positivo del periodo napoletano. Infatti, la fase conclusiva della sua vita è caratterizzata dai dissidi con il figlio e la moglie Maria Carolina a Napoli, decisi ad interrompere l’egemonia spagnola a corte.
Meanwhile, Spain comes out defeated by the Seven Years' War e vanno perduti alcuni territori coloniali, tra cui Ceuta, Gibilterra e Melilla che passano agli inglesi. Agli insuccessi in politica estera si accompagnano opere di sviluppo economico per migliorare l’arretrata società spagnola.
Per limitare il potere della Chiesa, nel 1767 il re espelle i Gesuiti dal Paese, non senza effetti sul sistema scolastico e vara una serie di riforme urbanistiche a Madrid. A lui si deve la costruzione del Museo del Prado, uno dei più noti poli museali di Spagna. Carlo di Borbone muore nel dicembre del 1788.
Charles of Bourbon's contribution to the development of Naples
Il regno di Carlo di Borbone coincide con gli anni dell’Illuminismo napoletano, la cui diffusione si è imposta soprattutto intorno al 1750, grazie al contributo di intellettuali come Pietro Giannone, Giambattista Vico, Gaetano Filangieri, Antonio Broggia e Antonio Genovesi. Quest’ultimo è stato anche il fondatore della prima cattedra di economia politica del mondo.
Carlo si è dunque innamorato a prima vista di Napoli e del suo popolo, tanto da imparare la lingua napoletana per essere più vicino ai sudditi. Per merito di questa grande evoluzione socioculturale Napoli diventa ben presto una delle grandi capitali europee, meta del Gran Tourdi personaggi quali Stendhal e Goethe.
Il segno lasciato dal re spagnolo è però stato soprattutto a livello artistico, archeologico e architettonico. Non a caso, a lui si deve l’inaugurazione degli scavi di Ercolano, Pompei e Stabia, così come la costruzione in pochi mesi del Real Teatro di San Carlo.
In seguito alla minaccia degli inglesi nel porto di Napoli durante la guerra contro l’Austria e l’Inghilterra, il re desidera soggiornare in un posto più interno e meglio protetto e da qui nasce l’idea della Royal Palace of Caserta, progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli.
Tra le altre costruzioni architettoniche abbiamo anche la Reggia di Portici, la Reggia di Capodimonte, l’Acquedotto Carolino, il Real Albergo dei Poveri e il rinnovamento di Palazzo Reale. Sempre a Capodimonte è stata istituita la Royal Factory of Capodimonte who was in charge of porcelain production.
Il contributo di Carlo di Borbone ha portato ad altre importanti opere come la Piazza del Mercatello, l’obelisco di Piazza del Gesù, il quartiere di Pizzofalcone, il Forte del Granatello e la strada della Marinella e del Chiatamone.
0 Comments