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L’antico Borgo di Ischia Ponte

Ischia Ponte, 80077, Ischia

Ora aperto
Durata

1h

Le lingue

English, Espanol, Francais, Italiano

Partecipanti

Illimitato

Tipo

Borgo

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Adatto ai bambini

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Adatto alle coppie

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Animali ammessi

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Parcheggio disponibile

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Senza barriere

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Supporti in lingua

Cose importanti da sapere

Servizi inclusi

  • Esclusiva garanzia Movery soddisfatti o rimborsati
  • Servizio di assistenza turistica inclusa
  • Consegna biglietti istantanea
  • Si accettano biglietti su smartphone

Biglietti e scontistica

  • Accesso gratuito

Informazioni sul tour

  • E' possibile prenotare il servizio di guida turistica per esplorare l'isola, chiamando al numero di assistenza movery al 351.5585067

  • Il servizio di guida turistica è disponibile in diverse lingue

Facilitazioni

  • Nel porto di Ischia Ponte è presente un parcheggio a pagamento

Informazioni su questa attività

Il primo borgo abitato dell’isola d’Ischia è stato Ischia Ponte, già esistente nel XIII secolo, conosciuto anche come Borgo di Celsa per la profumata piantagione di gelsi che decorava le antiche strade del posto.

Il nome stesso richiama il collegamento di questo borgo tramite un ponte in muratura con il Castello Aragonese, simbolo immortale dell’isola e punto nevralgico di vita e di riparo delle famiglie nobili fino al ‘700.

Borgo di tradizione contadina e dedito alla pesca, per tutto il XVIII secolo Ischia Ponte è stata la città più ricca e prosperosa dell’isola, a cui è seguito un periodo di decadenza a causa dell’abbandono del Castello Aragonese.

La struttura del borgo, con vicoli stretti, palazzi signorili alternati a caratteristiche casette basse, si è conservata inalterata, così come le famose Via Roma e Corso Vittoria Colonna che conducono alla Mandra, l’antico villaggio dei pescatori.

Lo scalo di Ischia Ponte è rimasto il preferito dagli Ischitani per molto tempo anche dopo l’apertura del Porto Borbonico nel 1854, voluto da Ferdinando II di Borbone. Questa predilezione ha contribuito ad alimentare la vita e conservare florida l’attività del centro.

Perché visitare Ischia Ponte

Questo antico borgo è ricco di numerosi edifici ecclesiastici come la Chiesa Collegiata dello Spirito Santo, accanto alla chiesetta che ospita l’Arciconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli. Da non perdere è il Palazzo dell’Orologio, imponente costruzione dallo stile barocco sede del Museo del Mare, che ospita reperti museali della storia della marineria d’Ischia.

Il Palazzo dell’Orologio e il Museo del Mare

Inizialmente sede municipale, il Palazzo è la sede dell’attuale Museo del Mare.

L’evoluzione dell’edificio comincia nel ‘700. In questi anni i Decurioni (attuali Comuni) avevano ristrutturato la torre per creare nuovi spazi, come la Sala Consiliare, gli uffici, e anche il carcere al piano terra, successivamente i locali della torre vennero sfruttati come aule di una scuola elementare fino al 1967. Caratteristica della Torre è sicuramente l’orologio che gli attribuisce questo nome, prima in marmo, poi reso più moderno sostituendolo con uno luminoso.

Attualmente nel museo sono esposte carte nautiche, strumenti di navigazione e pesca, ma anche altri reperti e oggetti che ricordano le origini del borgo.

La Cattedrale dell’Assunta

Originariamente dedicata a Santa Maria della Scala, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, è una chiesa monumentale costruita in onore di Padre Giovanni, governatore di Ischia e Procida. I lavori sono durati circa 300 anni e oggi è la cattedrale della diocesi di Ischia, sostituendo quella precedentemente bombardata da francesi e inglesi all’interno del Castello Aragonese.

Costruita nel 1301, rimaneggiata nel 1700 e bombardata dagli Inglesi nel 1809, la Cattedrale dell’Assunta è arricchita da alcuni affreschi di Giotto, e al suo interno sono conservate le spoglie di alcune famiglie nobili dell’isola.

La casa di Carlo Antonio Calosirto

Nelle vicinanze della Cattedrale troviamo una piccola casa adibita a cappella, precedentemente dimora di Carlo Antonio Calosirto, poi divenuto San Giovan Giuseppe della Croce, patrono dell’isola. Guarito miracolosamente da un morbo, oggi viene ricordato in due occasioni, a marzo e a settembre, con una processione via mare, una festa in paese e fuochi d’artificio.

Cose importanti da sapere su Ischia Ponte

L’antico borgo accoglie locali, negozi, attività commerciali e ristoranti, dove poter passare piacevoli serate all’insegna del buon cibo.

Per gli amanti del mare, percorrendo via del Seminario è possibile raggiungere la spiaggia di Cartaromana, una delle più conosciute ad Ischia per le sue vasche naturali di acqua termale molto calda.

Curiosità sull’antico borgo di Ischia Ponte

Ogni anno il 26 luglio, ad Ischia, tra la baia di Cartaromana e Ischia Ponte, si festeggia il giorno di S. Anna. La tradizione rimanda al secolo scorso, in quanto per anni le donne gravide svolgevano una processione per la propria protettrice e veneravano l’effige della Madre della Madonna, accompagnate da una sfilata in mare delle barche dei pescatori, decorate con ghirlande di fiori.

Intorno agli anni ’30 un gruppo di amici, con le proprie idee originali, ha dato vita ad una ricorrenza giunta fino ai giorni nostri: venne messa in palio la barca più bella e un artigiano trasformò i gozzi in zattere ornate, oggi divenuti dei veri e propri carri allegorici acquatici.

I temi dell’evento sono cambiati nel corso degli anni, poiché dalle canzoni napoletane si è deciso poi di esaltare la cultura popolare isolana e rivivere le opere di scrittori, musicisti, artisti e studiosi del posto in una forma innovativa e scenografica.

Sullo sfondo il Castello Aragonese mima un incendio illuminando la baia insieme ai fuochi d’artificio, con innumerevoli spettatori, cittadini e turisti, a osservare il meraviglioso quadro notturno.

La festa di S. Alessandro

Da Ischia Ponte, il 26 agosto, parte un corteo storico che attraversa tutto il centro storico dell’isola per festeggiare S. Alessandro. La sfilata termina in una chiesetta incastonata nell’omonimo borgo.

Figuranti, sbandieratori, abiti d’epoca, trucchi e carrozze vi faranno fare un tuffo nel passato, ripercorrendo le origini dell’isola quasi in tempo reale, camminando insieme a personaggi greci e romani, fino ad arrivare alla dinastia borbonica. Il tutto si conclude con una messa, seguita da festeggiamenti scanditi da musica e sapori tipici tramandati da una generazione all’altra.

Posizione dell'attività

Ischia Ponte, 80077, Ischia

Come arrivare

Raggiungi Ischia Ponte con i mezzi pubblici

Da Ischia porto è possibile prendere il bus n.7 che collega Ischia Porto con Ischia Ponte. Sono disponibili anche altre linee come il C12 che va a Cartaromana e ferma tra Via Cartaromana e Via Sogliuzzo. Da qui bisogna proseguire a piedi per circa 750 metri e si arriva a Ischia Ponte.

Raggiungi Ischia Ponte con l'auto

Da Ischia Porto, procedere in direzione sud verso Via Antonio Sogliuzzo, uscire alla rotonda e prendere la Via Sogliuzzo, poi proseguire dritto su Via Luigi Mazzella, entrando nel borgo di Ischia Ponte.

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