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Palazzo D’Avalos: complesso monumentale dai tanti volti

Via Terra Murata 33, 80079, Procida
Durata

45minuti

Le lingue

English, Italiano

Partecipanti

Illimitato

Tipo

Edificio storico

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Adatto ai bambini

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Adatto alle coppie

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Animali ammessi

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Parcheggio disponibile

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Senza barriere

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Supporti in lingua

Cose importanti da sapere

Servizi inclusi

  • Esclusiva garanzia Movery soddisfatti o rimborsati
  • Servizio di assistenza turistica inclusa
  • Consegna biglietti istantanea
  • Si accettano biglietti su smartphone

Biglietti e scontistica

  • Il ticket costa 5 € senza guida

  • Il ticket costa 10 € con guida

  • Il ticket è gratuito per bambini fino a 10 anni, visitatori disabili con accompagnatore, guide ed interpreti della Comunità Europea, membri ICOM, impiegati MIBACT, insegnanti accompagnatori di scolaresche

Informazioni sul tour

  • Gli orari di apertura del museo sono il martedì, mercoledì, giovedì dalle ore 10:00 – 12:00; il venerdì dalle ore 16:00 – 19:00; sabato, domenica akle ore 10.00 – 13.00, 16.00 – 19.00

Limitazioni

  • Il museo il lunedì è chiuso

Facilitazioni

  • Gli animali sono ammessi

Informazioni su questa attività

Palazzo D’Avalos domina Terra Murata. L’ex Carcere dell’isola di Procida è un imponente edificio sul mare, costruito dalla famiglia D’Avalos.

Perché visitare Palazzo D’Avalos

Palazzo D’Avalos fu costruito nel ‘500 dalla famiglia D’Avalos, governatori dell’isola fino al ‘700.

D’Avalos con la costruzione del suo Palazzo fece realizzare l’attuale accesso a Terra Murata, il cui borgo era accessibile solo dalla spiaggia dell’Asino dopo punta Lingua. Grazie a questo collegamento si ebbe lo sviluppo urbano dell’isola con la nascita dell’insediamento del borgo della Corricella, la realizzazione del Convento di Santa Margherita Nuova e l’attuale architettura dell’abbazia di San Michele.

Il Palazzo Signorile fu dal 1734 confiscato dai regnanti borbonici, che vi istituirono il primo sito Reale di caccia per Carlo III ma in particolare per Ferdinando IV, prima della realizzazione di Capodimonte e la Reggia di Caserta. Il complesso monumentale, dopo essere stato Palazzo Reale dei Borbone, nel 1815 venne trasformato in scuola militare e poi nel 1830 in carcere del Regno. Fu chiuso definitivamente solo nel 1988. Il complesso monumentale è costituito dal Palazzo D’Avalos, il cortile, la Caserma delle guardie, l’Edificio delle Celle singole, Edificio dei veterani, la Medicheria, la Casa del Direttore, il tenimento agricolo Spianata.

Oggi una semplice visita lo rivela come un posto unico, un luogo dell’anima, in cui si avverte una forte tensione emotiva. Infatti nell’ex carcere tutto è ancora lì, tra le celle e gli androni rinascimentali, consunto e fermato dal tempo: le vecchie divise, le scarpe sul pavimento polveroso e poi le brande arrugginite, le balle di cotone un tempo lavorate nell’opificio, e finanche il lettino per gli interventi ambulatoriali. Tutto sembra giacere uguale a sè stesso, sotto la bellezza mai davvero decaduta di ampie volte e capitelli.

Le cose più importanti da sapere su Palazzo D’Avalos

Nel Carcere di Procida sono stati detenuti Cesare Rosaroll e Luigi Settembrini. Dopo la caduta della repubblica di Salò, dal 1945 al 1950, cioè fino all’indulto Togliatti, furono rinchiusi qui anche tutti i principali capi della “nomenclatura fascista”, da Graziani, a Teruzzi, a Cassinelli, nonchè Julio Valerio Borghese.

Posizione dell'attività

Via Terra Murata 33, 80079, Procida

Come arrivare

Raggiungi Palazzo D'Avalos a piedi

Da Marina di Procida procedi in direzione ovest su Via Roma verso Via Vittorio Emanuele. Svolta a sinistra e prendi Via Vittorio Emanuele. Poi svolta a sinistra e prendi Via Principe Umberto. Continua su Piazza dei Martiri per 20 metri, poi per altri 200 metri su Salita Castello. Poi svolta tutto a sinistra per rimanere su Salita Castello. La tua destinazione sarà sulla sinistra.

Raggiungi Palazzo D'Avalos con l'auto

Dal Marina di Procida procedi in direzione ovest da Via Roma verso Via Vittorio Emanuele. Poi svolta a sinistra e continua per 1 km su Via Libertà. Poi svolta a sinistra e prendi Via Vittorio Emanuele. Dopo 300 m svolta a destra e prendi Via Principe Umberto. Poi prosegui dritto su Salita Castello. Resta su Salita Castello. Svolta tutto a sinistra per rimanere su Salita Castello. La tua destinazione sarà sulla sinistra.  

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