A partire da: 0 a persona
2h
English, Italiano
Illimitato
Montagna
Adatto ai bambini
Adatto alle coppie
Animali ammessi
Parcheggio disponibile
Senza barriere
Supporti in lingua
Accesso gratuito
Le persone disabili in carrozzina non possono accedere al tour
Ć possibile prenotare un tour con una guida turistica privata chiamando il servizio di assistenza di Movery al numero 351.5585067
La guida turistica disponibile in lingua inglese e italiana
Sul Monte Faito ĆØ presente una funivia a pagamento
Il Monte Faito ĆØ una meta ideale per le scampagnate e le gite fuoriporta, molto apprezzata e frequentata da chi abita a Napoli e Provincia o nel Salernitano. Il suo nome “Faito”, ĆØ riconducibile al termine “faggeta”: l’ampia vegetazione di faggete, infatti, lo ricopre. Si tratta di una montagna alta più di 1000 metriĀ che occupa l’area tra i comuni di Castellammare di Stabia e Vico Equense e fa parte della catena montuosa dei Monti Lattari.
La montagnaĀ FaitoĀ suscitavaĀ grande interesse per la produzione di legname, ĆØ stata una risorsa importantissima: venneĀ utilizzata da Ferdinando IV di Borbone per la costruzione della sua flotta. Durante il regno di Ferdinando, la foresta era utilizzata anche per la produzione di ghiaccio: venivaĀ realizzato creando dei fossati riempiti di neve e ricoperti di fogliame. I fossati del Faito erano dei veri e propri frigoriferi naturali che venivanoĀ utilizzatiĀ per la conservazione di cibi e bevande.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Monte cominciò ad essere considerato una località turistica e nel 1952 venne inaugurata la suggestiva funivia che in soli 8 minuti collega la cima del monte al centro di Castellammare.
Percorrendo la Quisisana, storica strada ed ex mulattiera del FaitoĀ che conduce alla vetta del monte, si haĀ l’opportunitĆ di ammirare gli straordinari panorami dell’intero golfo napoletano. Da un lato, la penisola sorrentina fino all’incantevole Capri e i suoi Faraglioni, dall’altro tutta la zona vesuviana con la sua bella Napoli. Itinerario comodo e tranquillo per chi vuole provare il trekking per la prima volta e passare una giornata circondatoĀ dalla natura. Ci sono numerosi sentieri, larghi e ricchi di ombra e frescura come il Sentiero dell’AngeloĀ ma anche ristoranti, bar, un centro sportivo con giochi per bambini e una piscina.
CosƬ chiamato poichĆ© secondo la tradizione qui si raccolsero inĀ preghieraĀ i santiĀ Catello, patrono di Castellammare di Stabia,Ā eĀ Antonino, noto anche come Sant’Antonio Abate, ai quali apparve in sogno l’Arcangelo Michele. QuestiĀ ordinò loro la costruzione di una cappella in suoĀ onore, poi sostituita nel 1950 dal Santuario di San Michele Arcangelo. Il sentiero parte dal piazzale della funivia e arriva al santuario.
Si narraĀ che, durante lāinvasione dei turchi a Sorrento,Ā un gruppo di fuggitivi si rintanò sul Monte Faito chiedendo lāaiuto di San Michele. Dalla statua sgorgarono delle gocce di sudore e il giorno dopo la cittĆ fu liberata dagli invasori. Negli anni successivi,Ā secondo gli scritti dell’epoca, il miracolo fu molto frequente.
Fare un giro in funivia, può essere un’esperienza divertente per i vostri bambini, come una giostra sospesi tra terra e mare. Arrivati sul Monte, potrete passare una meravigliosa giornata in famiglia, tra pic-nic e tranquille passeggiate nello splendido bosco di faggi.
Costruita nel 1952Ā collega Castellammare con il pittoresco villaggio montano. Fu la prima grande funivia di questo territorio, un mezzo innovativo dal quale ammirare lo splendido Golfo di Napoli. Attrazione per molti turisti giĆ da allora, rese il Faito molto famoso.
Gli anni felici e spensierati furono però interrotti da un’orrenda tragedia nel 15 agosto del 1960, quando la teleferica si sganciò precipitando all’imbocco del tunnel ferroviario sottostante. Quattro persone persero la vitaĀ per la scelleratezza umana. I responsabili della funivia, avevano deliberatamente infranto le norme di sicurezza, disattivando i limitatori di velocitĆ , semplicemente per realizzare più corse. Riprese nuovamente servizio il 16 luglio del 1962 e piano piano i viaggiatori riacquistarono fiducia in questo meraviglioso mezzo.
Un vero e proprio festival ĆØ organizzato sul Monte, con un tema molto attuale, laĀ metamorfosi. Organizzato in parte in presenza e in parte online, l’estate del 2020 si ĆØ svolto il Prologo alla MetamorfosiĀ con delle suggestive proiezioni all’aperto, sotto il cielo stellato. Hanno avuto luogo due competizioni internazionali di cortometraggi, con giuria altrettanto internazionale, che ha valutato 13 cortometraggi. Nel 2021 i membri della giuria saranno ufficialmente invitati al Faito Doc Festival, in presenza, per presentare i lungometraggi creati e i nuovi cortometraggi.
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