Spettacolo sull’Inferno dantesco nei sotterranei del Lapis Museum

Hai sempre amato la Divina Commedia di Dante e i suoi personaggi?

Sei incuriosito dalle leggende e dalle tradizioni popolari della città di Napoli? Allora non lasciarti scappare le visite teatralizzate che ti mostreranno posti di rara bellezza e ti racconteranno opere letterarie e storie arcaiche che affondano le radici in un passato lontano.

Movery ha dunque pensato a due diverse esperienze per divertirti e lasciarti affascinare da proposte teatrali indimenticabili.

Per cominciare, approfitta subito di questo spettacolo sull’Inferno dantesco nei sotterranei del Lapis Museum. Questa attività è perfetta per i gruppi, ma anche per le scolaresche che avranno la possibilità di ammirare dal vivo ciò che hanno letto a scuola. Lo show si svolge in questo polo museale sotterraneo che si muove lungo Via dei Tribunali in direzione di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta.

Sarai accolto da Dante in persona e insieme a Virgil and Charon inizierai il tuo viaggio attraverso le bolge infernali. Quindi vedrai personaggi come Cerbero, le Furie, Pier delle Vigne, Farinata degli Uberti, Cavalcante Cavalcanti, il Conte Ugolino, Paolo e Francesca e molti altri.

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Tour teatralizzato all’Archivio Storico del Banco di Napoli insieme al Munaciello

Per tuffarsi nella cultura popolare napoletana non c’è cosa migliore di un bel tour teatralizzato all’Archivio Storico del Banco di Napoli insieme al munaciello. L’attività si svolge presso il Cartastorie – Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, dove sono raccolti migliaia di volumi, documenti e libri sulla storia del Mezzogiorno fino ai giorni nostri.

Una delle leggende più antiche di Napoli è quella della figura del cosiddetto “munaciello”, uno spiritello deforme che vaga tra i palazzi partenopei. Questa figura può essere gentile, ma anche dispettosa e nel corso della visita guidata ci sarà proprio ‘o munaciello ad accompagnarti per narrarti i segreti di questo luogo. Il tour è consigliato anche per gli studenti in quanto l’approccio dinamico e didattico permette di conoscere meglio il patrimonio culturale della città.