Caserta è una città attenta al tema della disabilità e i suoi ostacoli. Rendere ogni luogo completamente accessibile è un obiettivo per ora lontano, però siamo sulla strada giusta!

Essere un turista in carrozzina spesso non è semplice, le barriere sono sempre dietro l’angolo. Proviamo a goderci insieme questa splendida città che si sta impegnando ad essere per tutti. Abbiamo individuato dei percorsi accessibili per visitare Caserta in carrozzina e viverla al meglio.

A tour of the center

It is said "See Naples and then you die," but also Caserta è un posto meraviglioso, tutto da scoprire! Il nostro itinerario non può che cominciare con un giro nel center, full of stores and bars, starting from Corso Trieste, with its wide sidewalks, passing through Dante Square, il “salotto” della città, poi per Mazzini Street, the shopping street, to Vanvitelli Square, where we find the monument dedicated to our famous architect Luigi Vanvitelli.

The poet's square

Dante Square è una delle più antiche piazze di Caserta, costruita nell’Ottocento e denominata anche Piazza Margherita dopo l’unificazione d’Italia. Già all’epoca era ritrovo culturale di studenti, ma anche professori. La leggenda narra che un tempo gli studenti casertani evitassero di attraversare i porticati, per paura che la sfortuna potesse abbattersi su di loro. Si diceva che il numero di archi attraversati corrispondesse al numero di interrogazioni che avrebbero dovuto subire il mattino successivo. Meglio non correre il rischio!

Nei weekend la piazza è molto frequentata da giovani che si godono la movida casertana, sede anche di eventi come il Caserta Street Food, CE Gusto, la Festa del cioccolato e tanti altri.

A tour through the history of the Bourbons

From Dante Square, a few steps and we reach the wonderful Royal Palace of Caserta, the Royal Palace built by Luigi Vanvitelli at the behest of Charles of Bourbon. Con le sue stanze e il giardino infinito, la Reggia è la residenza reale più grande al mondo, diventata patrimonio dell’UNESCO nel 1997. Una magnifica dimora che ci fa sognare e rivivere la quotidianità dei reali di Napoli.

All’ingresso troviamo un’assistenza dedicata alle persone con disabilità. Ogni piano è raggiungibile attraverso l’utilizzo di un ascensore, e il meraviglioso e verdeggiante Parco è tranquillamente accessibile attraverso ampi viali, che lo percorrono dall’inizio alla fine.

Visitata la Reggia di Caserta, è d’obbligo dirigersi verso il Belvedere of San Leucio, just a few kilometers from the royal palace, also commissioned by Charles of Bourbon and a UNESCO World Heritage Site. It offers a wonderful view of the places of San Leucio, Caserta, even to the Vesuvius nelle giornate più limpide.

Nato dal sogno di Re Ferdinando di dar vita ad una comunità autonoma, dedita alla lavorazione alla seta, qui possiamo visitare il sorprendente Silk Museum.

Accessible places in the province of Caserta

There are places very close to Caserta that are accessible, even if only in part, including the splendid Borgo di Casertavecchia, the impressive Museo Archeologico Nazionale dell'Antica Calatia in Maddaloni, and then again the Anfiteatro Campano and its Gladiator Museum in Santa Maria Capua Vetere.

The village of Old Caserta

Testimonianza del periodo medievale casertano, è l’incantevole borgo di Casertavecchia, on the slopes of the Tifatini Mountains. Con le sue strette stradine e i resti di antiche mura, regala un’atmosfera unica. Centro del borgo è Bishop's Square, con vecchie insegne e piccoli bar, dove troviamo i luoghi più importanti, come il Cathedral, rich in artistic languages, the result of centuries of restoration, the Church of the Annunziata and the Bishop's Palace. Sul punto più alto del colle si erge il maestoso Castle, aperto solo in occasione di eventi. Splendido è anche il panorama in molti punti del borgo, e non meno importanti i locali, le pizzerie, le trattorie, con tanti prodotti tipici, tutti da provare!

Nel periodo estivo Casertavecchia è sede di eventi come The return of the knights to the village, September in the village, manifestazioni folkloristiche con tanti celebri artisti. Molte iniziative hanno reso più accessibile il borgo, come quella più recente, un bagno dedicato ai disabili, con tutte le attrezzature essenziali, i comfort, e lo spazio opportuno anche per gli accompagnatori, ma dobbiamo tener conto della conformazione del luogo, con faticose salite e ripide discese. Per chi ha carrozzine non elettriche è molto più difficile affrontare una salita prolungata, al contrario chi ha una sedia più automatica magari ce la può fare.

Multimedia journey through the history of Calatia

A qualche chilometro da Caserta, nella città di Maddaloni, troviamo il National Archaeological Museum of Ancient Calatia, suitable for everyone. It tells in a modern multimedia language the story of Calatia, antica città etrusca, poi sannitica ed infine romana, che sorgeva lungo l’antica Via Appia, nel territorio dell’odierno comune di Maddaloni. Troviamo filmati didattici su schermi LCD installati nelle sale, un tavolo multi-touch interattivo per guidare ai percorsi di visita, podcast audio/video in italiano/inglese per la visita guidata al museo, ma soprattutto anche i non vedenti possono visitarlo grazie alla presenza di pannelli in Braille.

A dive into Roman history

Continuing our tour, we can relive the legendary gladiator battles by visiting theCampanian Amphitheater a Santa Maria Capua Vetere, anch’essa distante soltanto pochi chilometri da Caserta. L’anfiteatro è purtroppo accessibile solo in parte, poiché sito storico protetto. Colosseo in miniatura, si ipotizza sia il primo anfiteatro romano mai costruito. Accanto troviamo anche il Gladiator Museum, on the other hand totally accessible.