Indice dei contenuti
L'December 8 è ricordato in tutto il mondo per la Feast of the Immaculate Conception, but also for being the day that ushers in the beginning of the Christmas period.
Many Italian families, in fact, respect tradition and decide to prepare the 'Christmas tree and the nativity scene precisely on the occasion of this anniversary, except for Milan and the Apulia, dove rispettivamente il 7 e il 6 dicembre si dà inizio alle preparazioni in occasione dei Santi patroni St. Ambrose and St. Nicholas.
The Feast of the Immaculate Conception
In defiance of the popular misconception that December 8 is celebrated the conception of Gesù, in realtà questa giornata ricorda la concezione, priva di original sin, of the Blessed Virgin Mary in the lap of St. Anne's; fu ; fu Pope Pius lX, con la bolla “Ineffabilis Deus”, a proclamarne la validità nel 1854.
Nonostante si tratti di una festività nazionale, questa ricorrenza è particolarmente sentita a Naples.
In Piazza del Gesù Nuovo, nel cuore della città, ogni anno avviene un’importante celebration, evidence of the meeting between faith and popular culture: after the Holy Mass, i firefighters, dinanzi alle autorità civili e religiose della città, si innalzano a 30 metri dal suolo con la scala telescopica e depongono tra le mani della Vergine in cima all’obelisco un bundle of flowers a nome dell’intera città.
Le origini della guglia in Piazza del Gesù
L'obelisk, of a nature baroque, è situato proprio al centro della piazza dove sorge l’omonima Chiesa del Gesù.
Grazie al contributo del popolo, la guglia fu eretta in epoca borbonica per volere del Jesuit father Francesco Pepe a metà del Settecento, su progetto di Giuseppe Genoino. L’obelisco apparteneva alla cosiddetta insula gesuitica, cioè il complesso della compagnia di Gesù, di cui facevano parte la stessa chiesa, la Professed House of the Jesuit Fathers, oggi sede dell’Istituto Eleonora Pimtel Fonseca, e il Palace of Congregations.
L’obelisco fu innalzato nel luogo in cui in origine sorgeva un’antica scultura equestre dedicata a Philip V, distrutto nel 1707 dalle truppe austriache che invasero la città decretando la fine del governo spagnolo.
Sulla sommità sorge la copper statue della Madonna, che dall’alto protegge la piazza e gli edifici circostanti. La struttura sottostante, invece, è adornata da Latin inscriptions and bas-reliefs depicting episodes of life of Christ legati alla Vergine o statue di santi, tra cui Sant’Ignazio, San Francesco Borgia, San Francesco Saverio e San Francesco in Regis.
The Legend of the Double Face of the Virgin
Di grande fascino e inquietudine è la legend hovering around the statue of Our Lady placed atop the obelisk in the square.
At dusk or dawn, thanks to a careful play of light and shadow, staring from behind at the face of the Immaculata, the veil covering her head appears as the hidden face of a skeletal figure reclines downward, covered by a hood and holding an object resembling a scythe in the hand: the stylized image of the Death.
Sono varie le misteriose ipotesi che si celano dietro questo cupo effetto ottico: alcune idee sono di origine massonica, altre religiosa, altri ancora credono che sia stato il frutto della vendetta dei Sanseverino, i proprietari del palazzo poi divenuto Chiesa, caduti in povertà per aver partecipato alla conspiracy against the re Ferrante D’Aragona.
Di più rara credibilità per la locazione geografica del culto è l’associazione della statua a quella della “Santa Muerte“, divinità of origin Mexican, often depicted as a skeleton of various colors holding a scythe, a scale, one puppet and a hourglass: these elements indicate the power to be able to control man's life.
This figure wears veils of different colors a seconda del problema per cui viene invocata. Il rame della statua dell’Immacolata si è ossidato assumendo un colore verdastro, lo stesso della Santa Muerte chiamata a risolvere i problemi lavorativi dell’uomo.
Skeptical or not, at evening dusk go under the spire and try to witness this dark transformation yourself.
0 Comments