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The TV series The Brilliant Friend sta appassionando il pubblico come poche. Per questo abbiamo deciso di ricostruire, per i fan più affezionati, i possibili percorsi legati ai luoghi della fiction in Campania.
The set in Caserta
Le scene della fiction che sono state girate nella regione con capoluogo Napoli, hanno avuto come principale location un set che si trova a Caserta, dove il Rione Luzzatti di Gianturco è stato ricostruito, precisamente nell’ex area Saint Gobain. Quello de The Brilliant Friend è attualmente, con i suoi sei ettari, il set più esteso d’Europa.
The fiction landscape
Rather than this huge set, however, it is surely the outdoor locations that strike the viewer's eye most. The blues of the skies and bodies of water remain in the hearts of those who have never seen Naples and touch the chords of melancholy to those who know it well.
The 1950s setting certainly helps invigorate and reinforce these nostalgic feelings.
Quello che è sicuramente vero è che si tratta di luoghi da non perdere se si vuole visitare Napoli e provincia: ci vengono regalati i panorami mozzafiato di Posillipo, Ischia, Amalfi ed i colori sempre vivi, mai uguali al secondo sguardo, del centro storico.
Il primo percorso: Lenù a Napoli con papà
Here we propose our first route, related to a particular moment in the first season and the first major discovery of the new for one of the two protagonists. Soon there will be on the website all the points of interest touched by this and the other routes of the The Brilliant Friend. Now you will be able to see below the details of some points related to this route, read their history, learn more about them and try to include them in your itinerary, thanks to our trip creator.
Consigliamo di indossare delle scarpe molto comode per attraversare il centro di Napoli. Si può partire da Napoli Montesanto, dove il padre suggerisce ad Elena di scegliere con la metro.
Lo scopo della gita, infatti, é spiegarle la strada per andare a scuola. A tal proposito, il liceo classico che frequenta Elena, il liceo Garibaldi, è in piazza Carlo III ma il set usato dalla fiction è in realtà il liceo artistico statale.
Elena exploring the historic center
In queste scene di scoperta vediamo insieme a Elena suo padre, che ci appare un uomo diverso nella sua dimensione lavorativa, disvelato da nuova luce come la città.
Il padre di Elena fa l’usciere in un palazzo vicino al Maschio Angioino ed è qui che, stringendo la mano a chi incontra, si ferma per dire alla figlia portata per mano negli spazi ampi del centro storico, tra i rumori delle prime auto:
“…è bello, piccerè, due maschi veri ci sono a Napoli, papà tuo e quello lì”
Proprio al maschio Angioino si riferisce Il padre di Elena con questa frase. Piccola davanti all’imponenza del castello, uno dei simboli più famosi di Napoli, guardiamo con meraviglia una giovane Lenù alla scoperta della Napoli bene degli anni ’50.
We also accompany Lenuccia to high school.
Attraversando Corso Garibaldi tra edifici neo-rinascimentali e liberty, padre e figlia arrivano in piazza Carlo III, dove sorge l’Albergo dei poveri, uno dei palazzi monumentali più grandi d’Europa.
Proseguono quindi su via Foria dove trovano l’Orto Botanico.
They cross Via Chiaia, Via Filangieri, Via dei Mille and Piazza Amedeo, which are still the streets for luxury shopping
Protagonista indiscusso è sicuramente il lungomare di Napoli. Con il padre Lenuccia percorre via Caracciolo fino a Castel dell’Ovo dove vede finalmente il mare.
"He was agitated, thunderous, the wind took his breath away, glued his clothes on and lifted his hair off his forehead."
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