Le feste natalizie profumano di dolce e di casa: sarà anche per questo che preparare i dolci tipici del Christmas è uno dei modi più belli per trascorrere del tempo in famiglia.

Manca poco al Natale! Siete pronti? Numerose famiglie napoletane si riuniscono per festeggiarlo invitando amici e parenti e preparando la tavola con un’infinità di piatti tipici.

Ma quali sono i dolci napoletani che si mangiano nelle festività? La bakery napoletana può vantare un’incredibile varietà di dolci, tra cui spiccano i roccocò and the mostaccioli.

History

La storia di questi semplici e tanto graditi dolci natalizi è antica: la tradizione vuole che i mostaccioli, come i roccocò, si preparino a partire dall’December 8, giorno ufficiale dell’ Immaculate conception, proprio come si fa per l’albero di Natale, perché è questa data che viene riconosciuta come l’inizio delle festività natalizie.

Le origini dei Mostaccioli

The first description of mostaccioli, the mustaceans, refers to Cato In his book "On agriculture.".

Già i Romans used the mustum, cioè il mosto di grape cotto, che ad oggi viene detto vin cotto, perché non fermentato; con della farina grossolana e un po’ di miele venivano preparati questi biscotti, da offrire a chi partiva o per aiutare la digestione, vista la presenza dell’anise in the recipe. The greeting was sweetened by these dark, fragrant treats.

The name mostaccioli It then recalls the use of kneading flour with some must cotto: si partiva da circa 4,5 kg di farina  a cui si aggiungevano semi di anice, cumino, un pochino di honey, bark of laurel frantumata in piccolissimi pezzi e ovviamente ilmosto d’uva cotto e un pochino di acqua per impastare e ottenere un panetto morbido, da cui ricavare poi dolcetti tagliandoli a forma di rhombuses, then cooked together with bay leaves.

Le origini del Roccocò

Le origini della ricetta risalgono al 1320, e ad averli preparati per la prima volta, furono  alcune nuns who devoted their spare time to cooking: the nuns of Real Convento della Maddalena in Naples.

Il termine roccocò deriva dal francese rocaille, because of the baroque, rounded shape similar to a shell rounded.

Today's traditions: Neapolitan mostaccioli

L’aria natalizia che si respira nella città di Napoli ha un profumo spiccatamente speziato grazie ai famosi dolci della tradizione.

C’è chi  preferisce mostaccioli  morbidi e friabili, e chi con la icing at chocolate, bianco o fondente.

Below we show some sweet and easy-to-make recipes.

Neapolitan mostacciolo recipe

How to realize them:

  1. Pour the flour, almond granules and sugar into a bowl;
  2. Setacciate il cacao amaro in polvere , il pisto e l’ammoniaca
  3. Grattugiate la scorza d’arancia e mescolate bene il tutto;
  4. Versate a filo, l’acqua, a temperatura ambiente. Mentre versate l’acqua, impastate con l’altra mano e lavoratelo a mano finché tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati;
  5. Now wrap the dough ball in baking paper and let it rest in the refrigerator for at least an hour. After the time has elapsed, roll out the dough with a rolling pin between two sheets of baking paper and obtain a surface about 7-8 mm thick. From this cut out diamond shapes whose sides measure about 7 cm;
  6. Disponete i rombi sulla leccarda e passate alle varie infornate: cuocete in forno caldo a 180° per circa 18 minuti;
  7. Once cooked let them cool, then roughly chop the dark chocolate and let it melt in a double boiler;
  8. Disponete su una gratella, con sotto un foglio di carta forno , e lasciate asciugare in un luogo fresco finché il cioccolato non si è completamente rappreso e dopo ricoprite  i biscotti.

In alternativa c’è anche chi  preferisce i mostaccioli morbidi aggiungendo il succo di orange, the almonds and honey.

 Altre varietà  di mostaccioli

Its variants are classified into: mostaccioli pugliesi, particolari per la loro  morbidezza  grazie alla presenza del “vin cotto”; mostaccioli Sicilians, che si preparano con il semolina, the vin cotto, the cinnamon, almonds, hazelnuts and orange and lemon zest; mostaccioli Sardinians, particular for their coverage with sugar icing, while those salentini per la preparazione con semplici ingredienti, come farina, mandorle, cannella, cloves and orange zest. Finally, the mostaccioli vegans, così chiamati poiché non  contengono miele ed uova; infine è possibile preparare i mostaccioli anche senza uova, senza burro e gluten-free.

Each country has its own secret recipes and they are cooked in many different ways.

Le tradizioni di oggi: i roccocò napoletani

Un dolce della tradizione partenopea croccante e speziato che emana un odore inconfondibile, piuttosto particolare , dalla forma a ciambella schiacciata e il colore bruno ma dorato. È prodotto con mandorle , farina, zucchero, canditi e pisto (a Napoli detto a’cartell),cioè un mix di cannella, chiodi di garofano, coriander, star anise and nutmeg, spezie che gli danno un profumo esotico.

Il roccocò è cotto al oven, un biscotto duro e spesso , e vengono bagnati nel vermouth or in the sparkling wine to be softened, but also to fully enjoy the flavor.

Ricetta del roccocò

Servings per 10 pieces:

  • 250g  di farina;
  • 250 g sugar;
  • 100 g almonds or hazelnuts;
  • Candied citron 2g;
  • 2g pisto;
  • Scorza d’arancia;
  • Bicarbonate q.b;
  • A brush of egg;
  • Pinch of salt.

How to realize them:

  1. Squeeze the pulp from the mandarins and oranges and dilute with water until a maximum of 250 cl of liquid is obtained;
  2. Mettere la farina sulla spianatoia, si ricava un buco al centro dove si dispone più della metà delle nocciole grossolanamente tritate e il resto intere, poi lo zucchero, il liquido precedentemente preparato, la buccia di limone grattugiata, la fiala di fior d’arancio, la bustina di cannella, l’ammoniaca e la vaniglia;
  3. At this point begin to knead until the mixture is completely blended;
  4. Con l’impasto ottenuto si formano dei cordoncini del diametro di massimo 2 ce la lunghezza di 8 cm ai quali si darà la forma di un cerchio, tipica del roccocò;
  5. I roccocò così ottenuti si dispongono su una teglia imburrata ;
  6. Si spennellano, poi, con un tuorlo d’uovo sbattuto per dorare la superficie e si i passano in forno ad una temperatura di 120 °;
  7. Infine, quando i roccocò risulteranno ben dorati, toglierli dal forno e lasciarli raffreddare.

Ecco a voi le ricette, non vi resta che gustarle!