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Positano, antico borgo della Costiera Amalfitana

Cetara, 84011, Salerno

Ora aperto
Durata

1h

Le lingue

English, Italiano

Partecipanti

Illimitato

Tipo

Borgo

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Adatto ai bambini

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Adatto alle coppie

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Animali ammessi

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Parcheggio disponibile

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Senza barriere

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Supporti in lingua

Cose importanti da sapere

Servizi inclusi

  • Esclusiva garanzia Movery soddisfatti o rimborsati
  • Servizio di assistenza turistica inclusa
  • Consegna biglietti istantanea
  • Si accettano biglietti su smartphone

Biglietti e scontistica

  • Accesso libero 

Facilitazioni

  • Accessibile alle persone disabili in carrozzina

  • Il parcheggio è a pagamento con ticket

Informazioni sul tour

  • È possibile prenotare un tour con una guida turistica privata chiamando il servizio di assistenza di Movery al numero 351.5585067

  • Guida disponibile in lingua inglese e italiana

Limitazioni

  • Sull'isola gli animali possono accedere se muniti di museruola e guinzaglio

Informazioni su questa attività

Positano, antico borgo marinaro della Costiera Amalfitana, è un luogo da visitare assolutamente almeno una volta nella vita.

Sorge in una stupenda e suggestiva posizione panoramica lungo uno dei tratti costieri più belli della Penisola Sorrentina. Intorno a Positano troviamo i verdeggianti Monte Comune, Santa Maria del Castello, S. Angelo a tre Pizzi, Canocchia, Campo dei Galli e Paipo. La struttura di Positano è unica nel suo genere, costruito in modo verticale sui Monti Lattari è infatti chiamato “la città verticale” o “wedding cake” per la sua conformazione e i colori pastello.

La Storia di Positano

Sicuramente il territorio di Positano era abitato già nella preistoria, precisamente nel periodo del Paleolitico Superiore, infatti sono stati ritrovati un gran numero di molluschi terrestri e marini e della pietra con incisa una testa di animale presso la grotta La Porta, la grotta Mezzogiorno e la grotta Erica. La presenza di un’antica villa Romana nei pressi dell’attuale Chiesa di Santa Maria Assunta, e le numerose rovine di ville d’otium, attestano che la Costiera Amalfitana era frequentata dai ricchi romani durante la stagione estiva. Le prime notizie certe di Positano risalgono ai secoli successivi alla caduta dell’Impero romano, quando il borgo entra a far parte della Repubblica di Amalfi, attraversando un periodo molto florido dal punto di vista commerciale. In seguito purtroppo Positano fu soggetta alle dominazione Angioina ed Aragonese e alle feroci incursioni dei Saraceni e dei Turchi. Per difendere il borgo furono erette, per ordine del Vicerè Don Pedro de Toledo, tre torri di guardia: Torre del Fornillo, del Trasito e della Sponda. Nel 1668 con il pagamento di 12943 ducati, Positano si riscattò dal peso feudale, dichiarandosi città regia. Riattivò il commercio marinaro con la Calabria e la Puglia e aprì quello con la Grecia e con l’Isola di Cipro, riacquistando importanza e prestigio.

Cosa vedere a Positano

Positano, ricca di luoghi storici, è la meta preferita per gli amanti del mare, dello shopping, e del trekking.

La Chiesa di Santa Maria Assunta

La Chiesa di Santa Maria Assunta è un piccolo gioiello del centro cittadino di Positano, situata in Piazza Flavio Gioia, a pochi passi dalla spiaggia di Marina Grande ed è raggiungibile solo a piedi. Grazie alla suggestiva cupola in maiolica, composta da piastrelle gialle, verdi e blu, è una delle attrazioni più visitate del luogo, riprodotta anche in incantevoli dipinti. L’abbazia, inizialmente dedicata a San Vito, santo patrono di Positano, fu fondata nella seconda metà del X secolo. Importante icona bizantina legata a questo luogo è la “Madonna nera con il bambino” che, secondo una fonte non verificata, arrivò a Positano nel XII secolo, tramite alcuni monaci benedettini.

Struttura e opere della Chiesa di Santa Maria Assunta

Inizialmente l’interno della chiesa era composto da una sola navata, poi ristrutturata tra il 1777 e il 1782, fu divisa in tre navate con cinque archi e svariate cappelle laterali.

Sull’altare maggiore vediamo l’immagine della Vergine, ai lati dell’abside c’è il coro in noce massiccio alle cui estremità troviamo due nicchie che custodiscono l’Addolorata ed un Cristo pregiato, realizzato nel 1798 da Michele Trillocco. A destra dell’altare maggiore vi è la cappella di Santo Stefano in cui è custodita la statua lignea settecentesca della Madonna con Bambino e a sinistra c’è la cappella del SS. Sacramento. Inoltre troviamo l’altare della Circoncisione, di Fabrizio Santafede del 1599 e il busto reliquiario di San Vito. Lungo la navata sinistra possiamo ammirare le cappelle del Crocifisso, dell’Annunziata, di San Vito e di San Nicola di Bari, invece lungo la navata destra troviamo le cappelle di Sant’Anna, di Sant’Antonio, dell’Immacolata e di San Biagio. Sopra la porta centrale vi è il maestoso organo meccanico inaugurato nel 2000. Vicino alla Chiesa sorge il campanile, costruito nel 1707, con al centro un bassorilievo medioevale di manifattura campana raffigurante un mostro marino, una volpe ed un pesce.

La bellezza dell’abbazia, insieme con il magnifico paesaggio della Costiera Amalfitana, rende la Chiesa di Santa Maria Assunta una fra le location preferite per i matrimoni.

Villa Romana a Positano

Sotto la Chiesa di Santa Maria Assunta, nel cuore di Positano, troviamo i resti della Villa Romana. La sua scoperta risale agli anni Venti del ‘900, quando un macellaio, creando un corridoio dove mantenere fresche le carni, trovò una struttura sepolta. Si tratta di una classica Villa “Marittima” romana, costruzione molto comune nelle famiglie romane più agiate. Il proprietario era probabilmente Posides Claudi Caesaris, un liberto (persona liberata dalla schiavitù) dell’imperatore Claudio, dal cui nome secondo alcuni deriverebbe il toponimo di Positano. Durante gli scavi archeologici sono emersi affreschi quasi intatti, dai colori ancora vividi e sgargianti, rilievi, pavimenti in mosaico ed elementi che hanno lasciato comprendere facilmente la struttura interna della villa.

In particolare è da notare un grande affresco situato nella sala principale della domus raffigurante un ippocampo ed un’aquila adagiata su un globo, rispettivamente a sinistra ed a destra dell’opera, al centro compaiono un pegaso e due amorini in stucco resi in rilievo, il tutto è incorniciato da una finta architettura di architravi e soffitti a cassettoni, grappoli d’uva, ghirlande ed un drappo verde tenuto dai due amorini, come ad aprire un sipario sull’affresco.

Le meravigliose spiagge di Positano

La costa di Positano è tra le più belle al mondo. Meta da non perdere è la spiaggia di Marina Grande su cui si affaccia gran parte del paese. Poco distante dal centro raggiungibile a piedi c’è la spiaggia di Fornillo chiusa scenograficamente dalla Torre di Fornillo e dalla Torre di Trasita. Nella stessa direzione ma raggiungibili via mare, ci sono le meravigliose spiaggette di Scogli Piani, Cavone e Remmese. Altre spiaggette caratteristiche sono quella di Laurito, San Pietro, Arienzo, Fiumicello, La Porta, Torre Sponda. Da Positano, inoltre, si possono programmare escursioni marine verso le Isole Li Galli, la Marina del Cantone, la Baia di Ieranto, gli altri paesi della Costiera AmalfitanaCapri.

Lo Shopping a Positano

Passeggiando per Positano sarai rapito dai colori e dalla bellezza delle sue boutique, dove potrai trovare grandi marche internazionali e prodotti artigianali tipici della Costiera Amalfitana, in particolare la ceramica e i prodotti enogastronomici. A partire dagli anni Sessanta, la tradizione secolare della tessitura del lino e della canapa insieme con quella del ricamo e dell’uncinetto, ha creato uno stile esclusivo, che unisce materiali naturali, colori vivaci e decori floreali. Oltre ai tessuti, a Positano troviamo gli originali sandali in cuoio, realizzati al momento e su misura da abili artigiani. La Moda Positano è ormai famosissima in tutto il mondo.

Escursioni e trekking a Positano

Positano è nota anche per i sentieri di trekking, il più conosciuto è il Sentiero dei Dei che da Agerola raggiunge il bellissimo borgo di Nocelle con la sua caratteristica piazzetta antistante la Chiesa di S. Croce. Altre interessanti escursioni sono quelle verso il Monte Comune o a Montepertuso dove si può raggiungere l’incredibile “buco nella montagna”, l’arco naturale che da il nome alla frazione. Positano, con le sue straordinarie pareti rocciose, è il più importante centro d’arrampicata del sud Italia.

Feste e divertimento a Positano

Positano, soprattutto durante l’estate, offre feste e divertimento per tutti i gusti. Le feste religiose assumono il carattere tipico del sud Italia: il rito religioso è accompagnato sempre da spettacoli e tradizioni che lo rendono un evento imperdibile. Ricordiamo ad esempio la celebrazione patronale dell’Assunta a Ferragosto con i fuochi a mare e la festa di San Pietro il 29 giugno. Per gli amanti della gastronomia e delle serate mondane, Positano offre numerosi locali esclusivi e un’ampia scelta di ristoranti dove poter assaggiare le migliori specialità della cucina campana. Numerosi sono i festival di musica, arte, teatro e le serate di degustazione in strada.

Miti e leggende di Positano

Tanti sono i miti sulla storia di Positano. Si dice che sia stata fondata da Poseidone, dio greco del mare, per l’amata ninfa Pasitea.

La leggenda della Madonna Nera con il bambino

Secondo una leggenda, l’immagine sacra si trovava a bordo di un veliero che, giunto nei pressi di Positano, fu travolto da una tempesta. Dopo vari tentativi di proseguire la navigazione, fu sentita una voce che diceva “Posa, posa” che fu interpretata come una manifestazione della volontà della Vergine di restare in quel luogo, quindi i marinai cominciarono a navigare verso terra e raggiunta la riva, consegnarono l’icona agli abitanti di Positano che la portarono in una chiesa ubicata in una piazza del paese. Il giorno seguente, l’immagine sacra scomparve e fu ritrovata in un campo di ginestre, vicino al mare. L’accaduto fu interpretato dalla popolazione locale come un miracolo e fu costruita una nuova chiesa lì, dove era stata ritrovato il quadro della Vergine. Oggi l’icona può essere ammirata all’interno della Chiesa ed è ritenuta uno fra gli oggetti più preziosi custoditi al suo interno. Secondo la leggenda dalla voce udita che diceva “Posa, posa” deriva il nome Positano.

Il culto delle sirene

Positano è circondato da tre isolotti che formano l’arcipelago Li Galli: il Gallo Lungo, la Rotonda e il Castelluccio, ritenuti da sempre dimora delle sirene che con il loro canto ammaliavano i marinai. Quest’arcipelago veniva infatti chiamato Le Sireneuse. Insomma tra shopping, paesaggi meravigliosi e leggende affascinanti, Positano è una luogo tutto da scoprire.

Posizione dell'attività

Cetara, 84011, Salerno

Come arrivare

Come raggiungere Positano con i mezzi pubblici

Da Napoli si può raggiungere Positano con il treno della circumvesuviana fino a Sorrento dove potrai prendere i Bus SITA sulla linea per Amalfi.

Come raggiungere Positano con l'auto

In auto, è possibile raggiungere Positano attraverso la strada statale 163; a circa 60 km da Napoli, 40 km da Salerno, 20 km da Amalfi e 15 da Sorrento.Da Napoli prendi SS162dir da Corso Meridionale, Via Taddeo da Sessa e Via Domenico Aulisio, segui E45, SS145 e SS163 in direzione di Viale Pasitea a Positano, svolta a destra e prendi Viale Pasitea.

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