Domenica 7 dicembre 2025, prima domenica del mese, torna l’iniziativa “Domenica al Museo”, con l’apertura gratuita dei musei statali a Napoli e in Campania. L’evento offre l’ingresso libero a tutti i monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali statali, permettendo a cittadini e turisti di scoprire gratuitamente il ricco patrimonio culturale della regione.

Musei statali e non solo: consigli utili

L’ingresso gratuito riguarda tutti i musei statali, ma è sempre consigliabile controllare i siti ufficiali dei singoli musei per eventuali aggiornamenti o restrizioni. Alcune mostre temporanee potrebbero non essere incluse nell’iniziativa e l’accesso potrebbe essere soggetto a limiti di capienza, quindi è consigliabile arrivare in anticipo.

Anche alcuni musei non statali a Napoli partecipano all’iniziativa:

  • Gallerie d’Italia, nuova sede di Palazzo Piacentini su via Toledo, con ingresso gratuito e le straordinarie collezioni, tra cui l’ultima opera del Caravaggio. In questo periodo è visitabile anche la mostra “Donne nella Napoli spagnola. Un altro Seicento”.
  • Museo Madre – Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli, aperto dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).

Musei non statali a Napoli

  • Gallerie d’Italia – Palazzo Piacentini, Via Toledo – Collezioni d’arte dal ‘500 al contemporaneo; Caravaggio; mostra Donne nella Napoli spagnola. Un altro Seicento.
  • Museo Madre, Via Luigi Settembrini 79 – Arte contemporanea italiana e internazionale, installazioni innovative.

Musei statali a Napoli

  • Palazzo Reale di Napoli, Piazza del Plebiscito, 1 – Sale monumentali, Museo Enrico Caruso; mostra Totò e la sua Napoli.
  • Museo e Real Bosco di Capodimonte, Via Miano – Pittura e scultura, opere di Caravaggio; mostra Oltre Caravaggio.
  • Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Piazza Museo Nazionale – Collezioni archeologiche, mostre Tesori ritrovati, fotografie di Ivanovič de Rumine, acquerelli di Bazzani.
  • Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento, Via Tito Angelini, 22 – Fortezza con panorama su Napoli; arte moderna e contemporanea.
  • Certosa e Museo di San Martino, Largo San Martino, 5 – Arte sacra e storia di Napoli; mostra Didier Barra e la Napoli del Seicento.
  • Museo della ceramica Duca di Martina – Villa Floridiana, Via Domenico Cimarosa, 77 – Ceramiche europee e orientali.
  • Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze, Riviera di Chiaia, 200 – Arredi storici e carrozze d’epoca.

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Musei statali in provincia di Caserta

  • Reggia di Caserta – Palazzo Reale, Piazza Carlo di Borbone – Residenza reale, giardini, collezione contemporanea Terrae Motus.
  • Sala Espositiva Castello Ducale di Sessa Aurunca, Piazza Castello Ducale – Mostre temporanee.
  • Teatro Romano di Teanum Sidicinum, Via Pioppeto – Antico teatro romano.
  • Anfiteatro Campano, Piazza I Ottobre 1860, Santa Maria Capua Vetere – Antico anfiteatro romano.
  • Musei archeologici: Allifae, Teanum Sidicinum, Capua, Calatia – Reperti romani e pre-romani.

Musei statali in provincia di Salerno

  • Parco archeologico di Paestum e Velia, Capaccio Paestum e Ascea – Templi greci, rovine antiche, sito UNESCO.
  • Certosa di San Lorenzo, Viale Certosa, 1, Padula – Monastero monumentale, chiostri e cortili storici.
  • Complesso monumentale San Pietro a Corte, Largo Antica Corte, Salerno – Ipogeo e chiesa medievale.
  • Musei archeologici: Volcei, Valle del Sarno, Pontecagnano, Eboli, Picentia, Sarno – Reperti archeologici e mosaici.

Musei statali in provincia di Avellino

  • Parco archeologico di Aeclanum, Mirabella Eclano – Resti della città romana, mosaici e edifici pubblici.
  • Area archeologica del Tempio Italico di Casalbore, Casalbore – Resti di tempio italico.
  • Area archeologica di Conza, Conza della Campania – Sito archeologico romano e italico.
  • Museo civico e della ceramica di Ariano Irpino, Ariano Irpino – Ceramiche storiche e arte locale.

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