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Waterfront of Mergellina

Via Mergellina, 80122 Naples

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Ora aperto
Duration

2h

Languages

Italian

Participants

Unlimited

Type

Waterfront

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Pets allowed

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Parking available

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About this activity

Romantico e spettacolare con i suoi meravigliosi panorami sul Golfo di Napoli dal Vesuvio alle isole: è il lungomare di Mergellina da Caracciolo a Piedigrotta, famoso in tutto il mondo grazie a dipinti, poesie e canzoni.

Mergellina è un nome molto originale: alcuni dicono derivi da mergoglino, uccello marino tuffatore per la sua posizione sul golfo, altri da mare ialinum, mare chiaro, per la bellezza delle sue acque o ancora da margella, corallo, forse per la presenza in passato di colonie di coralli. È facilmente raggiungibile grazie alla stazione metropolitana di Mergellina, ricca di punti di interesse, luoghi dove rilassarsi, bere e mangiare.

La stazione di Mergellina

La stazione è un imponente edificio in stile Liberty risalente agli inizi del 900, eretto su disegno di Gaetano Costa. Presenta decorazioni a stucco, pilatri, colonne e il pian terreno è decorato da un bugnato rustico realizzato da Raffaele Caputo: è possibile accedervi da due archi laterali, riccamente decorati e dalla parte centrale attraverso una vetrata con un orologio di notevole pregio, sorretto da da angeli in stucco. All’interno ci sono due saloni, uno per gli arrivi e uno per le partenze, anche questi in stile liberty con pavimento marmoreo e ai lati biglietterie in legno in stile classico.

La Fontana del Leone

Costruita nel XVIII secolo in occasione del rifacimento del Casino reale, chiamata anche del Mergoglino, è stata voluta da Ferdinando I delle Due Sicilie per la sorgente d’acqua fresca che sgorgava sotto l’altura di Monteleone, era utilizzata dalla famiglia reale quando risiedeva a Mergellina.

A pianta semicircolare, ha due livelli con al suo interno un leone su basamento e ai due lati rampe di scale che portano al piano inferiore dove c’erano due cannule dalle quali fuoriusciva l’acqua che riempiva le vasche inferiori.

La Fontana della Sirena

Eretta dallo scultore Onofrio Buccini in collaborazione con il giovane Francesco Jerace per ornare i giardini della stazione ferroviara,, oggi si trova invece in Piazza Sannazzaro. La fontana è caratterizzata da un’ampia vasca con al centro una sorta di scoglio sul quale poggiano quattro animali simbolici: il cavallo, il leone, il delfino e la tartaruga, sovrastati dalla Sirena Partenope che stringe con una lira il braccio destro e punta il braccio sinistro verso l’alto.

La leggenda della sirena

La leggenda narra che la sirena Partenope cercò di ammaliare Ulisse con il canto per attirarlo verso il profondo del mare, ma l’eroe si fece legare all’albero della nave e riuscì a resistere. La sirena, disperata di non essere riuscita a portare l’innamorato con sé, si uccise e il suo corpo fu raccolto sullo scoglio di San Leonardo.

Piazza Sannazzaro

Pizzerie, ristoranti e bar, è una delle piazze più eleganti della città, con al centro la celebre Fontana della Sirena. Risale alla fine XIX secolo, realizzata in seguito ad una grande colmata che ampliò la linea di costa ed è un punto d’incontro vicino al centro, al Vomero, a Posillipo e Fuorigrotta, popolato da napoletani e turisti.

Le rampe di Sant’Antonio

Simbolo della zona sono le Rampe di Sant’Antonio, dette anche Tredici discese, volute nel 1643 dal viceré Ramiro Nunez de Guzman, duca di Medina de Las Torres. Prendono il nome dalla Chiesa di Sant’Antonio a Posillipo e furono realizzate per rendere il percorso più agevole ai pellegrini che volevano raggiungere la chiesa. In cima alle discese ci si trova di fronte alla terrazza di Posillipo. dove poter ammirare un panorama davvero mozzafiato tra Mergellina e il Vesuvio.

The Church of Santa Maria del Parto

Chiesa monumentale di Napoli costruita per volere di Jacopo Sannazzaro poeta e umanista italiano su un terreno ricevuto in dono da Federico D’Aragona. Così chiamata da uno dei suoi capolavori, De Partu Virginis, al suo interno ospita la tomba del poeta e il presepe di Giovanni da Nola, scultore e architetto italiano.

La Fontana Fonzeca o del Sebeto

Al termine del Lungomare Caracciolo, troviamo la Fontana del Sebeto, una delle numerose fontane monumentali di Napoli, voluta dal viceré Emanuele Zunica y Fonseca conte di Monterey nel 1635. Questo tratto fa parte della zona conosciuta come Mergellina, parallela all’omonima strada, dove si trovano famosi chalet e bar, meta serale preferita dai giovani. Attribuita a Cosimo Fanzago, e realizzata da Carlo Fanzago, fu inizialmente collocata in Via Cesario Console e poi trasferita a Mergellina nel 1939.

La fontana è composta da una base in piperno, su cui poggia un basamento in marmo con tre vasche. Nella vasca centrale vi sono due mostri marini da cui sgorga l’acqua. Al centro troviamo la scultura di rilievo, un vecchio barbuto posizionato sul fianco destro in una grande conchiglia, che simboleggia il fiume Sebeto, antico corso d’acqua della città. Ai lati troviamo due tritoni che suonano le buccine, strumento musicale romano a fiato. Dalle buccine veniva gettata acqua nelle vasche laterali. Al centro della fontana, su un arco a sesto ribassato, vi è una lapide con i tre stemmi del vicerè, del Re di Spagna e della città di Napoli. Ai lati per completare la struttura troviamo due obelischi a sezione piramidale.

Cenni storici sul Lungomare di Mergellina

Fino alla fine dell’800 il lungomare di Napoli non esisteva ma è stata costruito e modificato nel tempo con le colmate che hanno avanzato la linea costiera. L’ultimo intervento è stato fatto prima della Seconda Guerra Mondiale e ha permesso il prolungamento di Via Caracciolo fino a largo Sermoneta: prima affacciava direttamente sul mare, oggi invece è diventata una strada più interna.

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    Activity's Location

    Via Mergellina, 80122 Naples

    How to get there

    Raggiungi Mergellina con i mezzi pubblici

    Da Napoli Piazza Garibaldi prendi la metropolitana L2 e scendi a Mergellina.

    Raggiungi Mergellina in auto

    Da Napoli Piazza Garibaldi prendi Corso Umberto I e Via Agostino Depretis in direzione di Via Ammiraglio Ferdinando Acton. Prendi Via Santa Lucia e Via Chiatamone in direzione di Via Giorgio Arcoleo. Prendi Via Francesco Caracciolo, Viale Anton Dohrn e Viale Antonio Gramsci in direzione di Salita Piedigrotta e arriverai nella zona di Mergellina.    

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