Indice dei contenuti
La Festa di San Gennaro cade il 19 settembre di ogni anno ed è una delle celebrazioni religiose più sentite a Napoli. Tutto ruota attorno alla figura di San Gennaro, patrono della città. È uno dei momenti più attesi in quanto si mescolano insieme fede, tradizione, cultura popolare e folclore. A rendere tutto ancora più suggestivo c’è il tanto atteso miracolo del santo che consiste nella liquefazione del sangue custodito in un’ampolla. Ogni 19 settembre nel Duomo di Napoli si rinnova questo evento mistico che unisce i fedeli in preghiera.
Chi era San Gennaro?
San Gennaro è stato un vescovo e martire cristiano, vissuto tra il III e il IV secolo d.C. Nonostante sia una figura molto venerata, la sua vita è avvolta in un alone di mistero e leggenda in quanto le fonti storiche certe sono piuttosto scarse. Sappiamo che il santo è nato a Benevento intorno al 270 d.C. ed è stato vescovo nella stessa località in giovane età. Durante le persecuzioni cristiane ordinate dall’imperatore Diocleziano, Gennaro è stato arrestato per aver difeso apertamente la fede cristiana.
La tradizione vuole che intorno all’anno 305 d.C. Gennaro si è recato a Pozzuoli per visitare dei cristiani imprigionati, tra cui il diacono Sossio. Qui viene riconosciuto come cristiano e arrestato anche lui, insieme ad altri compagni e dopo vari tentativi di tortura (tra cui essere gettati ai leoni e nella fornace) è stato decapitato vicino la Solfatara di Pozzuoli.
Dopo la sua morte, una donna di nome Eusebia avrebbe raccolto il suo sangue in due ampolle, oggi conservate nel Duomo di Napoli e il suo culto sarebbe iniziato prima della santificazione, avvenuta nel 1586.
Potrebbe interessarti
Biglietto per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli con Audioguida Inclusa
a persona Prenota
Walking Tour del Centro di Napoli con biglietto d’ingresso alla Cappella Sansevero
a persona Prenota
Tour gastronomico di Napoli: 10 degustazioni tra cultura e sapori nel centro storico
a persona Prenota
Il Museo del Tesoro di San Gennaro e la Real Cappella a Napoli (biglietto d’ingresso)
a persona Prenota
Il culto delle reliquie
Il corpo di San Gennaro è stato inizialmente sepolto a Pozzuoli. Successivamente, nel V secolo le sue reliquie sono state traslate a Napoli, dove comincia ben presto a diffondersi un forte culto popolare. Attualmente il suo corpo è custodito nella Cripta del Duomo di Napoli, mentre le ampolle con il sangue si trovano nella Cappella del Tesoro di San Gennaro. Queste contengono una sostanza scura che secondo la tradizione sarebbe appunto il sangue del santo.
Il miracolo di San Gennaro con la liquefazione del sangue si svolge 3 volte all’anno:
•Il 19 settembre (giorno della sua morte)
•Il sabato precedente la prima domenica di maggio
•Il 16 dicembre (in ricordo dell’eruzione del Vesuvio fermata nel 1631)
Quando il sangue si liquefa, è considerato un segno di buon auspicio e protezione per Napoli. L’ampolla rimane in esposizione per i successivi otto giorni, periodo in cui la città si anima con bancarelle, luci e numerosi eventi culturali e folkloristici. Se invece non si scioglie, cosa che succede raramente, i fedeli partenopei lo interpretano come un presagio di sfortuna per la città.
Festa di San Gennaro a Napoli: cosa fare in città il 19 settembre
Se hai la fortuna di essere a Napoli il 19 settembre non puoi assolutamente perderti i festeggiamenti e il rito religioso che da secoli raduna i cittadini alla ricerca della protezione del santo. In questa giornata il Duomo di Napoli apre al mattino presto e chiude intorno alle 21:00. Tra le 9:00 e le 10:00 il cardinale di Napoli preleva l’ampolla dalla Cappella del Tesoro e dopo la messa solenne si accerta della liquefazione del sangue ruotando l’ampolla. Allo scioglimento del sangue le campane suonano a festa tra gli applausi dei fedeli presenti.
Trovare posto in chiesa il 19 settembre può essere difficile a causa della grande folla di presenti al Duomo, ma puoi comunque decidere di visitare questo luogo speciale nei giorni precedenti o successivi. Per farlo puoi acquistare questo biglietto d’ingresso al Museo del Tesoro di San Gennaro e la Real Cappella a Napoli.
Il Tesoro di San Gennaro di compone di una ricchissima collezione che raccoglie 700 anni di storia napoletana ed include pezzi di inestimabile valore come la collana di San Gennaro e la Mitra Gemmata. La visita comprende la Cappella del Tesoro che accoglie le reliquie del santo e l’Altare Maggiore che invece ospita le ampolle del sangue. Tra le altre cose potrai ammirare anche meravigliose sculture d’argento e bronzo dei santi compatroni e splendidi candelabri del Settecento. Il biglietto include anche un’audioguida disponibile in molte lingue diverse.
Tra le altre cose da non perdere a Napoli per comprendere fino in fondo l’attaccamento della città al santo è il grande murales di 15 metri disegnato dall’artista Jorit che raffigura appunto San Gennaro. Lo puoi incontrare lungo la facciata di un palazzo del quartiere Forcella, vicino la chiesa di San Giorgio Maggiore.
Che aspetti? Vieni a festeggiare San Gennaro con noi!
0 Commenti