La Festa di San Giuseppe è un giorno speciale in cui si ha l’occasione di festeggiare l’amore che i figli nutrono verso il proprio papà. Spesso però si lavora e perciò bisogna approfittare del tempo libero che il papà ha durante questa giornata.

Da quando abbiamo conosciuto il lockdown diamo a questi momenti spensierati insieme ai nostri cari ancora più valore.

Il clima primaverile di Salerno di solito viene sempre in nostro soccorso per rendere questa giornata dolce e speciale e ci regala dei fantastici momenti all’aria aperta con i nostri papà.

Molti sono i modi in cui si può celebrare amorevolmente questa festa ma è davvero d’obbligo promettergli una giornata insieme a Salerno.

Come trascorrere la festa del Papà

Il 19 Marzo arriva la Festa di San Giuseppe. Una festa dedicata completamente al papà in cui ogni figlio, da solo o con un aiutino da parte di altri in famiglia, cerca idee per dimostrare tutto l’amore al proprio babbo. Tutti i papà sono gran lavoratori quindi, non di rado, capita che devono lavorare perfino alla loro festa. Quando hanno una giornata libera ed è possibile, è gradevole pensare ad una gita in un parco o ad un’attività da svolgere insieme all’aperto ma con le giuste idee potrete rendere comunque questo giorno davvero speciale anche a casa.

Mete suggerite per il prossimo viaggio insieme

Il tuo babbo non ha mai tempo a disposizione? Bisogna pensare al momento prima o dopo che il papà vada a lavoro, una buona idea potrebbe essere visitare uno dei parchi di Salerno.

Ad esempio, nella città salernitana, vi è il bel Parco del Mercatello. Questo particolare spazio verde urbano, gode di una posizione molto centrale ed è perfetto per qualsiasi momento della giornata. Una pausa pranzo speciale in cui padre e figlio possono godere di un po’ di tempo per stare assieme.

Un altro bel parco che vi consigliamo è l’incantevole Villa comunale di Salerno per una passeggiata nel verde, a pochi passi dal mare. In questa villa, poi, potrete portare il vostro papà a fare un giro nel meraviglioso Giardino della Minerva, specie se è un amante della natura.

Avendo un po’ più di tempo libero a disposizione, invece, si potrebbe pensare di dedicare la giornata ad una visita culturale, magari il vostro papà non ha mai pensato di andare a visitare il Parco archeologico di Fratte, perciò potrete proporgli questa meta per andare a visitare insieme questo parco archeologico.

Idee per festeggiare il papà anche a casa

Alla fine di una dura giornata di lavoro, poi, il papà torna a casa stanco e sicuramente affamato. Vi proponiamo, quindi, di preparare una bella cenetta con le sue pietanze preferite, che potrete concludere con il dolce campano tipico della festa del papà: le golosissime zeppole di San Giuseppe.

Fritte, al forno, al cacao, ce n’è per tutti i gusti! Dolce più amato dell’Italia meridionale, sono un regalo semplice da fare oppure da comprare che il vostro papà gradirà sicuramente.

Le zeppole sono nate in epoca romana, quando durante i festeggiamenti venivano realizzate delle frittelle di frumento con la forma di un serpentello arrotolato, detto serpula, dal quale si dice sia derivato il nome zeppola. La loro storia non finisce qui. Sono attribuite a San Giuseppe poiché nelle sacre scritture si dice che il santo, durante la fuga in Egitto, alimentò la famiglia con delle frittelle, da qui la relazione con la festa del santo e in occasione del 19 marzo l’immancabile preparazione del dolce.

Vediamo la ricetta per le zeppole di San Giuseppe.

Ingredienti per l’impasto

  • 300 gr di farina
  • 6 uova
  • mezzo litro d’acqua
  • zucchero a velo q.b.
  • 50 gr. di burro

Ingredienti per la crema

  • 2 uova
  • 100 gr di zucchero
  • 80 gr di farina
  • 50 cl di latte
  • scorza di limone q.b.

Accendi il fornello a fiamma media e inizia a scaldare l’acqua con il burro e un pizzico di sale. Quando l’acqua è calda, versa la farina setacciata e mescola fino a quando il composto sarà omogeneo.

Spegni il fuoco e aggiungi le uova, poi amalgama e lascia riposare.

In un altro recipiente lavora lo zucchero con i tuorli delle uova e aggiungi la farina setacciata per iniziare a preparare la crema pasticcera.

Infine aggiungi anche il latte e la scorza di un limone.

Quando hai finito di preparare la crema, riaccendi il fuoco sotto il composto e lascia addensare mescolando continuamente per non formare grumi.

A questo punto si possono formare le ciambelle usando una sacca da pasticcere e posizionandole su piatti di piccole dimensioni.

Friggi le zeppole una alla volta, nell’olio ben caldo, fino a quando non assumeranno un colore dorato.

Nel mezzo riempile con la crema pasticcera e aggiungi un’amarena in cima.

Preparare una golosa pietanza non è però l’unico modo per festeggiare, bisogna dire che i regali fai da te sono, per un genitore, i migliori da ricevere.

Utilizza questo giorno per promettere al tuo papà di dedicargli del tempo per scoprire il mondo con lui, da casa si possono guardare film insieme, puzzle da mille pezzi che poi diventano fantastici quadri e tanto altro.

Utilizza tutta la tua creatività per preparare uno speciale biglietto d’auguri, o meglio dire buono tempo?

Il regalo sarà originale e unico perché gli regaleremo qualcosa che non può comprare da nessuna parte e possiamo utilizzare questo biglietto per scrivere cose che troppo spesso dimentichiamo di dirgli.

Le origini della Festa del Papà in Italia e in America

La festa del papà per la Chiesa Cattolica viene proclamata nel 1871 e conosciuta come la festa di San Giuseppe celebrata il 19 marzo, per onorare il Santo, protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa universale. Per la chiesa, San Giuseppe infatti, è, secondo il dogma ecclesiastico, il padre putativo di Gesù e quindi un modello per tutti i padri.

In America invece si festeggia il 20 giugno e nasce nel XX secolo: venne festeggiata per la prima volta nel West Virginia. Fu la signora Sonora Smart Dodd che volle l’ufficializzazione di questa festa: la donna, ispirata da un sermone sulla festa della mamma, organizzò il 19 giugno del 1910 la prima festa del papà americana. Non a caso la festa fu celebrata nel mese di giugno perché era in quel mese che cadeva il giorno del compleanno del padre della signora Dodd.