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La Galletta stabiese è uno dei prodotti da forno più famosi della città di Castellammare di Stabia. Le nom, du français galet, galet, è un riferimento alla forma tondeggiante del biscotto, leggermente schiacciato e con la superficie bucherellata.
Con la sua durezza e assenza di umidità, la Castellammare Galletta è perfetta per essere conservata per molto tempo, infatti divenne il cibo ideale per i marinai durante le traversate in mare. Per farla ammorbidire erano soliti immergerla nell’acqua di mare, che esaltava ancora di più il suo sapore.
La recette originale de ce produit était très simple et ne comportait que de l'eau et de la farine.
Aujourd'hui, le galette viene preparata anche col lievito e un pizzico di sale da pochi forni della città.
L'histoire de la Galletta de Castellammare
Depuis l'entrée en vigueur de la Moyen Âge, grazie alla prospera attività del transport maritimeà la fois le port de Torre Annunziata celui de Castellammare di Stabia a servi de canal pour approvisionner les régions voisines en farine.
Lorsque le Bourbon renforcée, vers 1700, le Marine marchande, gli scambi commerciali tra le regioni vennero incrementati, portando così alla diffusione di questo prodotto in tutto il paese.
La galette Il a également été très apprécié comme aliment de réserve par les armées pendant la Seconde Guerre mondiale.
Entre dictons populaires et dialecte
Un detto popolare molto ironico recita: «È na galletta ‘e Castellammare ca nun se spogna!», espressione viene utilizzata dagli stabiesi per descrivere in maniera dispregiativa una persona molto avara, come la galletta che non si ammorbidisce facilmente. Le gallette stabiesi hanno influenzato anche il dialetto locale. Spesso viene utilizzato il verbo “ngallettare” per indicare il processo secondo cui un prodotto da forno viene cotto due volte.
La recette de la Galletta de Castellammare
Con la sua semplicità, questa galette può essere gustata sia con abbinamenti salati, che dolci.
Comme nous l'avons dit, la recette du Castellammare Galletta originale era senza sale e senza lievito, noi vi proponiamo la variante più “moderna” con lievito e sale.
Les ingrédients nécessaires à la préparation de ce produit typique sont très simples :
- 1 kg de farine
- 500 g d'eau
- 5 g de levure de bière sèche
- 1 cuillère à café de sel
In una ciotola capiente, versa acqua e lievito, e mescola, quando il lievito si sarà sciolto aggiungi poi la farina e comincia a impastare.
Non appena si sarà assorbita l’acqua, aggiungi un cucchiaino di sale e continua a mescolare per altri 3-5 minuti, finché l’impasto non sarà compatto.
Trasferisci il tutto su una spianatoia, e forma delle palline, più o meno della stessa misura, poi coprile con un po’ di pellicola e lasciale riposare per mezz’ora.
Étaler les boules à l'aide d'un rouleau à pâtisserie en veillant à laisser une épaisseur d'un demi-pouce, puis les couvrir à nouveau et les laisser lever pendant 45 minutes.
Poi fai dei forellini sull’impasto, disponi il tutto su una teglia e inforna a 220° per 8-10 minuti circa.
Après cette première cuisson, transférer le craquelins sur une grille et cuire à la même température pendant encore 5-6 minutes.
Une fois la cuisson terminée, laisser refroidir.
Voici les Biscuits de Castellammare! Ci sono tantissime varianti di questa ricetta, e quella che ti abbiamo proposto è una delle tante.
Una volta preparate, potranno essere conservate anche per un paio di mesi. Proprio per questo è necessario che si cuociano due volte, in modo da poter risultare dure e leggere, e perdere così tutta la loro umidità. Prima di gustarla, ricorda sempre di bagnarla un po’!
Senz’ombra di dubbio ci sono anche altri prodotti degni di nota della tradizione culinaria stabiesemais ces craquelins con la loro genuinità, sono il simbolo della storia di questa città.
Qu'attendez-vous pour les préparer vous aussi ?
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