Situata al confine tra il Golfo di Salerno e la costiera cilentana, Agropoli ĆØ uno dei borghi marinari piĆ¹ belli e suggestivi della Campania. Come si evince anche dallā€™antico nome greco di Akropolis, la cittĆ  ĆØ stata costruita su un promontorio a picco sul mare ed ĆØ parte del Parco Nazionale del Cilento. Proprio per la sua posizione strategica, Agropoli ĆØ riuscita a contrastare i diversi tentativi di invasione via mare.

Oggi ĆØ una delle destinazioni balneari piĆ¹ gettonate del Cilento grazie al suo vasto patrimonio artistico e culturale e ad un litorale ricco di spiagge di soffice sabbia dorata e acqua cristallina. Per esplorare Agropoli si puĆ² dunque iniziare dal suo centro storico, anche noto come borgo antico. Questo nucleo primitivo ĆØ stato costruito dai greci nel V secolo a ridosso di un costone roccioso sovrastante il porto.

Lā€™accesso al centro storico ĆØ situato al termine di Corso Garibaldi. ƈ necessario percorrere la Salita degli Scaloni, una lunga rampa di scalini larghi e bassi che conduce fino ad una porta merlata seicentesca. Sullā€™arco di Porta Saracena ĆØ posizionato lo stemma in marmo dellā€™ultima famiglia feudataria di Agropoli, i duchi Delli Monti Sanfelice. Prima di entrare nel borgo antico si incontra anche Piazza Luisa Sanfelice e una panchina che ricorda la memoria di questo personaggio storico.

Varcato lā€™ingresso del centro storico ci si ritrova in un dedalo di stradine, edifici secolari e chiese di origine medievale. Uno dei principali punti dā€™interesse ĆØ il Castello di Agropoli, una fortezza militare risalente al Medioevo. La struttura originaria ĆØ stata costruita dai bizantini, mentre lā€™aspetto attuale si deve alle opere di ristrutturazione apportate dagli aragonesi e dalla famiglia Sanseverino nel XV secolo.

Tutte queste modifiche hanno conferito al Castello la forma che possiamo osservare oggi. La pianta triangolare prevede tre torri circolari e tutto intorno ĆØ presente un profondo fossato. Lā€™accesso avviene tramite un ponte levatoio e tra i vari ambienti interni abbiamo la Sala dei Francesi, cosƬ chiamata per aver ospitato le truppe napoleoniche. Oggi lā€™edificio accoglie mostre ed eventi culturali di vario genere.

A poca distanza da Porta Saracena ĆØ possibile vedere anche la Chiesa della Madonna di Costantinopoli. Secondo la leggenda, il pirata ottomano Barbarossa ha saccheggiato la cittĆ  nel 1535 e molti abitanti sono stati deportati in Africa. Alcuni fedeli sono riusciti a mettere in salvo la statua della Vergine in una grotta, dove rimarrĆ  per molto tempo.

Anni dopo alcuni pescatori hanno trovato il sacro oggetto e in suo onore hanno edificato una cappella. Da allora sarebbero avvenute diverse apparizioni della Madonna a protezione dei pescatori. Per questo, ogni 24 luglio ad Agropoli si festeggia la Beata Vergine Madonna di Costantinopoli con una processione in mare.

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