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Massimo Ranieri è senza dubbio uno dei più grandi artisti della scena musicale italiana. Eclettico e versatile, si destreggia tra moltissime arti, tanto da essere cantante, attore, showman e registra teatrale.
La sua lunga carriera si è concentrata essenzialmente sulla musica, ma in 50 anni di carriera ha dedicato molto del suo tempo al cinema, alla televisione, al doppiaggio e al teatro. Con oltre 14 milioni di dischi venduti e 31 album registrati, è uno dei cantanti italiani più amati in Italia e all’estero, nonché emblema della tradizione musicale partenopea.
Dagli esordi al successo
Massimo Ranieri è il nome d’arte di Giovanni Calone, nato il 3 maggio del 1951 a Napoli. Quinto di 8 figli, è cresciuto nel Pallonetto di Santa Lucia, zona popolare nel quartiere di San Ferdinando. Già da piccolo svolge piccoli lavoretti e spesso è invitato a cantare per i turisti.
Nel 1964 viene da Gianni Aterrano, grazie al quale diventa spalla del cantautore Sergio Bruni che a 13 anni lo porta con sé per un tour negli Stati Uniti. Nel 1966 il pianista Enrico Polito gli offre un contratto discografico e ad appena 15 anni esordisce con il nome di Massimo Ranieri, scelto per omaggiare la principessa Grace di Monaco, di cui era grande ammiratore. Nel 1967 Ranieri vince il Cantagiro nel girone dedicato ai giovani artisti e l’anno successivo prende parte al Festival di Sanremo con la canzone Da bambino insieme ai Giganti. Sempre nel 1968 incide Rose Rosse, inizialmente passata inosservata, per poi esplodere l’anno seguente.
Nel 1969 partecipa all’edizione di Canzonissima ed arriva al terzo posto con il brano Se bruciasse la città e nel 1970 viene pubblicato il suo primo album Massimo Ranieri. In questo stesso periodo gira il film Metello di Bolognini con Lucia Bosè, suo debutto al cinema. A questa pellicola ne seguiranno altre, come Incontro, Cerca di capirmi, Il faro in capo al mondo e il film per la televisione La sciantosa, nel quale recita accanto alla mitica Anna Magnani.
Tra il 1972 e il 1973 Massimo Ranieri partecipa 2 volte all’Eurofestival ed appare nuovamente a Canzonissima, dove vince con Erba di casa mia. Parallelamente all’impegno musicale, l’artista napoletano è ancora coinvolto in varie produzioni cinematografiche, tra cui Salvo D’Acquisto e La patata bollente.
Nel 1980 invece Ranieri conosce il maestro Giorgio Strehler e sarà coinvolto in una tournée teatrale europea. Invece nel 1983 esordisce come giocoliere e funambolo nel musical Barnum, mentre nel 1988 trionfa al Festival di Sanremo con la canzone Perdere l’amore, ormai un classico della musica leggera italiana. Infine, nel 1989 presenta con Anna Oxa il celebre varietà del sabato sera Fantastico 10.
Dagli anni Novanta ad oggi
Nel 1992 Massimo Ranieri è ancora a Sanremo e si classifica al quinto posto con il brano di Ti penso. Nel 1996 presta poi la voce a Quasimodo nel cartone Disney Il gobbo di Notre Dame e nel 2001 è in teatro con il musical Il grande campione che narra la storia d’amore tra Edith Piaf e il pugile Marcel Cerdan. Nel settembre di questo stesso anno è in televisione con lo spettacolo Citofonare Calone.
Tra il 2001 e il 2005 c’è tempo per incidere 3 album dedicati alla canzone classica napoletana che si rivelano un grande successo di pubblico. Nel 2006 è la volta dell’album Canto perché non so nuotare…da 40 anni per festeggiare appunto i 40 anni di carriera. Tra il 2010 e il 2012 Ranieri realizza per la Rai 4 commedie di Eduardo de Filippo, di cui è sia regista che attore principale. Nel 2016 l’artista viene ingaggiato per interpretare Pier Paolo Pasolini nel film La macchinazione di David Grieco, considerando la grande somiglianza fisica di Massimo Ranieri con il grande regista e attore morto nel 1975.
Negli anni a seguire, il cantante napoletano torna in tv per presentare alcuni programmi sulla Rai in prima serata, tra cui Sogno e son desto (2014-2016) e Qui e adesso (2020). Nell’autunno 2021 viene pubblicata l’autobiografia di Ranieri “Tutti i sogni ancora in volo”. Invece il 2022 è l’anno del suo grande ritorno al Festival di Sanremo dopo 25 anni, a cui prende parte con la canzone Lettera di là dal mare piazzandosi all’ottavo posto e per il quale riceve il Premio della Critica Mia Martini.
L’8 febbraio Massimo Ranieri sarà ancora a Sanremo in qualità di superospite per esibirsi insieme ad Albano e Gianni Morandi. Infine, nella tarda primavera 2023 debutterà il suo nuovo tv show su Rai in compagnia dell’attrice spagnola Rocío Muñoz Morales.
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