Supporti in lingua
Parcheggio disponibile
Adatto ai bambini
Senza barriere
Animali ammessi
Il Castello di Arechi è un castello medievale che sorge sul monte Bonadies. Dai suoi 300 metri di altezza sul livello del mare, l’imponente castello domina dall’alto tutta la città di Salerno ed il suo bel golfo. Tradizionalmente, la costruzione dell’edificio è associata alla figura del duca longobardo, Arechi II di cui porta il nome. Ad oggi l’edificio è sede del Museo in cui si può ammirare oggettistica dell’epoca come ceramiche, vetri, monete e metalli.
L’antico Castello Medievale di Arechi affascina ogni visitatore con la sua maestosità e la sua lunga storia. La costruzione esisteva ben prima di divenire Castello del duca Arechi II, risalendo al periodo goto-bizantino del VI secolo a.C. Alte torri circondano il nucleo centrale del Castello, unite tra loro da un cinta muraria merlata con ponti levatoi. Insomma è un luogo incantato per i più piccini ma lascia affascinati anche gli adulti. Il Castello ospita al suo interno un interessante Museo dove poter ammirare i reperti rinvenuti durante le campagne di scavi che hanno interessato la Fortezza. Ma ciò che più di tutto lascia col fiato sospeso è, senza dubbio, la vista spettacolare sul golfo di Salerno compresa Punta Licosa e tutta la Costiera Amalfitana. Sono presenti anche dei punti ristoro rappresentati da un bar e un ristorante.
Purtroppo non è disponibile nessuna segnaletica né depliants che guidino i visitatori nella passeggiata al castello. Purtuttavia è disponibile un piccolo ascensore che renderà più agevole il tour fino in cima.
Il Castello di Arechi esisteva già dal VI secolo d.C., al tempo della guerra greco-gotica. Fu quello il secolo in cui il generale greco Nereste fece costruire un castrum. Durante il VII secolo d.C., però, il duca longobardo Arechi II la scelse come propria dimora e come polo difensivo grazie alla sua posizione. Trovandosi sul monte Bonadies, infatti, il castello era praticamente inespugnabile perché qualsiasi attacco poteva essere facilmente avvistato per tempo. Successivamente molti altri proprietari abitarono il castello tra cui Roberto Guiscardo, Federico II di Svevia e i Principi Sanseverino, fino a dopo l’Unità d’Italia quando gli ultimi proprietari, i conti Quaranta, signori di Fossalopara, lo vendettero alla Provincia di Salerno che ne cominciò l’opera di restauro.
Il 1 marzo 1992 le Poste Italiane dedicarono all’inespugnabile Castello un francobollo.
Il nome del colle su cui sorge il Castello, Bonadies significa “buongiorno” poiché le prime luci dell’alba ne illuminano il vertice.
Storie di fantasmi sono comuni tra gli abitanti del circondario mentre l’austerità del Castello ha ispirato anche grandi autori come Ugo Foscolo che ha ambientato una delle sue opere, la Ricciarda, tra le sale della Fortezza.
Suggerimenti e idee di viaggio dal blog
Scopri i principali eventi organizzati in Campania in occasione del Natale 2021, dalle splendide Luci d'artista di Salerno all'incantevole Castello di Limatola.
Pubblicato il
07 dicembre 2021
Quale occasione migliore se non San Valentino per visitare Salerno? Visita con noi i luoghi più belli di questa città insieme alla tua dolce metà.
Pubblicato il
21 gennaio 2022
L'arte di trasformare il latte è diffusa in tutta Italia, dalla mozzarella al parmigiano reggiano. Ve la raccontiamo attraverso un rituale tutto campano.
Pubblicato il
29 aprile 2020