Tra le tante bontĆ  dello street food pugliese si puĆ² incontrare il famoso panino Pasqualino, una delizia tipica della cittadina di Alberobello, in provincia di Bari. Fragrante e ricco di ingredienti sani e genuini, questo panino imbottito ĆØ in grado di conquistare il palato di chi ama la cucina semplice, ma gustosa.

Si tratta certamente di uno dei prodotti gastronomici piĆ¹ noti di Alberobello, amatissimo dai cittadini del posto e dai turisti che affollano il paese ogni giorno per ammirarne i trulli. Ma come viene preparato il panino Pasqualino e chi lo ha inventato? Andiamo a scoprirlo insieme!

Panino Pasqualino: alle origini di una ricetta ormai storica

Una delle tradizioni piĆ¹ suggestive e imperdibili presenti ancora oggi ad Alberobello ĆØ quella del panino Pasqualino che sarebbe apparso per la prima volta a metĆ  degli anni Sessanta. ƈ unā€™usanza ormai radicata che si ĆØ diffusa nella cittĆ  pugliese con il piĆ¹ classico passaparola.

Apparentemente la farcitura del panino puĆ² sembrare strana in quanto allā€™interno di una rosetta o tartaruga vengono inseriti tonno, salame, capperi e provola. Una volta perĆ² assaggiato, ĆØ facile comprendere perchĆ© un cibo del genere ha conquistato la popolazione del posto.

Di questi ingredienti originari sono state proposte diverse varianti dai commerciali locali, come quella contenente la giardiniera, i funghi sottā€™olio, il misto di salumi a dadini sottā€™olio o salame piccante. La ricetta originale ĆØ ancora quella piĆ¹ diffusa e preferita ed ĆØ possibile acquistare in panino Pasqualino presso qualunque banco salumi o rosticceria.

Per quanto riguarda le origini di questo panino cosƬ saporito, la sua invenzione ĆØ stata attribuita a Pasquale Dellā€™Erba che nel 1966 aveva una salumeria allā€™incrocio tra Via Battisti e Corso Vittorio Emanuele. Sembra che davanti al suo negozio avesse lā€™abitudine di vedersi con un gruppo di amici.

Questi signori allā€™epoca avevano lā€™abitudine di ordinare un panino con un curioso mix di ingredienti e da allora hanno iniziato a ā€œfarsi un Pasqualinoā€. La salumeria del signor Pasquale era situata su una strada frequentata da molti studenti che andavano allā€™Istituto Agrario. I ragazzi la mattina compravano un panino imbottito da mangiare a ricreazione e proprio a loro si iniziĆ² a proporre il Pasqualino, un panino economico, ma ricco di sapori.

La mossa si ĆØ rivelata vincente in quanto la richiesta aumentĆ² a dismisura e Pasquale Dellā€™Erba fu costretto a prepararne in grandi quantitĆ  da vendere giĆ  imbottiti e disposti in una grande cesta messa sul bancone della salumeria. Questa usanza del cesto pieno di Pasqualini ĆØ stata poi acquisita da altri negozi di alimentari.

Oggi il panino Pasqualino ĆØ unā€™istituzione e simbolo indiscusso della gastronomia di Alberobello, tanto da avere ispirato il cosiddetto Pasqualino Gourmet ā€“ Food Festival, un evento speciale che da 5 anni si svolge nel mese di agosto nel Comune pugliese.