2h
English, Italiano
Illimitato
Museo statale
Adatto ai bambini
Parcheggio disponibile
Supporti in lingua
Senza barriere
Animali ammessi
Adatto alle coppie
Sei un amante del vino? Non puoi non visitare il sorprendente MAVV, Museo dell’Arte, del Vino e della Vite. Vivrai il mondo del vino come patrimonio culturale, storico, artistico e scientifico.
Il museo promuove il settore enologico come risorsa del Made in Italy, al fine di presentare le eccellenze italiane nel mondo ma con un approccio digitale.
Connubio tra innovazione e tradizione, il MAVV presenta una realtĆ virtuale interattiva, con exhibit multimediali, laboratori didattici, percorsi sensoriali, fondati sullo stretto rapporto tra arte e cultura dei luoghi sulla Costa del Vesuvio e sulle deliziose eccellenze gastronomiche locali.
Attraverso l’arte digitale, potrai provare delle esperienze iper-immersive, con installazioni luminose che si fondono alle pareti e ai pavimenti. Avrai l’opportunitĆ di immergerti in un racconto davvero innovativo del vino e della vite e scoprirne il legame con l’arte, la storia e la cultura.
Il MAVV, ospitato dal Dipartimento di Agraria dell’UniversitĆ Federico II nella Reggia di Portici, offre in collaborazione con lāAIS ā Associazione Italiana Sommelier, un percorso museale didattico-scientifico per conoscere il mondo del vino.
à una vera e propria Wine Tasting Experience, con un mini corso mirato a far acquisire competenze culturali basilari, nonché conoscenze delle tecniche di degustazione professionali e di servizio, al termine del quale avrai un attestato di partecipazione rilasciato dalla MAVV Academy.
Per i gruppi di minimo 15 persone ĆØ possibile arricchire l’esperienza scegliendo il Royal Wine Experience & Academy Tasting, che prevede una visita guidata privata al museo eĀ la degustazione di tre vini, con attestato finale di partecipazione.
Sfoglierai il magazine digitale Wine Experience con un monitor totem touch screen, tuffandoti nella storia della meravigliosa Reggia di Portici. Ci saranno videomapping, video 3D, monitor, videoproiezioni e musica per un’esperienza davvero coinvolgente. Ti calerai nei panni di un sommelier gustando il vino d’eccellenza dell’area vesuviana.
La viticoltura campana affonda le radici nel cuore di una terra fertilissima e ardente, quella dei Campi Flegrei e del complesso vulcanico Somma Vesuvio. L’ottima ventilazione, la forza mitigatrice del mare, i depositi vulcanoclastici determinano condizioni uniche e distintive per la vinificazione.
Potrai provare vini bianchi con succosa aciditĆ e grande profonditĆ gustativa, ottenuti da uve Caprettone, Coda di Volpe e Falanghina e Catalanesca e vini rossi, di buona intensitĆ aromatica, moderata struttura e tannini carezzevoli da uve Piedirosso, Aglianico, Olivella, Sciascinoso e Primitivo, il tutto accompagnato dai prodotti tipici del posto.
Come si suol dire, buon vino fa buon sangue, cosa aspetti a prenotare?
Tra gli ottimi vini campani c’ĆØ il Lacryma Christi, prodotto con uve autoctone del Vesuvio.
Già conosciuto ai tempi dei Romani, il suo nome deriva da una leggenda. Si dice che Lucifero, angelo cacciato dal paradiso, scendendo verso gli inferi ne abbia portato con sé un pezzo e sprofondando nelle viscere, lasciò dietro di sé una voragine da cui sorse il Monte Vesuvio. Gesù riconobbe nel Golfo di Napoli il Paradiso rubato. Addolorato per il furto pianse lacrime copiose e le pendici del vulcano più famoso del mondo, divennero così fertili da dar vita alle prime piante di vite vesuviana, da qui il famoso Lacryma Christi.
Potrai acquistare una box realizzata dal MAVV per provare questo particolare vino rosso e bianco ma non solo. Troverai anche un aglianico e il libro O vin chist’ĆØ di Angelo Calabrese, un vademecum della Campania Felix vinifera in edizione speciale per MAVV. Un regalo perfetto per godersi un po’ di tempo in compagnia.
Ā«Vade mecum vo dicere: viene cu me. Si me puorte cu te, te faccio veni’ a mente ‘e vine d’ ‘a Campania, c’ ‘o cummento ‘e qualche vierzo d’accumpagnamento, che serve sulamente pe pro memoria. Il vino allevia la durezza della fatica, rallegra il convivio, esalta la gioia della festa ed ogni brindisi ĆØ un inno alla vitaĀ»
Angelo Calabrese, critico e storico dell’arte